Un missile da crociera russo Kh-101, ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt nel centro di Kiev durante una serie di attacchi missilistici mirati a infrastrutture critiche ucraine per tutta la giornata dell'8 luglio, che hanno causato la morte di alcune decine di persone, tra cui anche quattro bambini. Le istituzioni di tutta Europa hanno condannato l'attacco all'ospedale pediatrico Okhmatdyt, senza alcun indugio, come un crimine di guerra.
Questa mattina, l'IDF ha bombardato il campo di Bureij nel centro della Striscia di Gaza. I militari israeliani hanno preso di mira un gruppo di persone nei pressi della rotonda di Abu Rasas, uccidendone nove: più della metà erano bambini che giocavano per strada. Al momento è sconosciuto il numero dei feriti.
Il numero dei palestinesi uccisi nelle ultime ore in attacchi segnalati in tutta la Striscia è salito a 29. Dal 7 ottobre 2023, il numero dei morti a Gaza è arrivato a 38.243, la maggior parte dei quali sono donne e bambini, mentre sono 88.033 i feriti. Il numero dei morti non include quello dei dispersi, oltre 10mila, quasi sicuramente - per lo più - in decomposizione sotto le macerie degli edifici rasi al suolo nella Striscia.
Nonostante questo aberrante scenario, le stesse istituzioni di tutta Europa che condannano come crimini di guerra gli attacchi di Mosca contro obiettivi civili ucraini non fanno altrettanto con Israele e il suo governo. Non solo. Chiunque definisca criminale il modus operandi dello Stato ebraico viene etichettato, seduta stante, come antisemita.
Se i politici che ricoprono ruoli istituzionali in Europa pretendono di rappresentare istituzioni democratiche, allora è il momento che inizino a rendersi conto che democrazia e diritti umani non sono argomenti tra loro separati e che i crimini di guerra sono tali chiunque li commetta... ebrei compresi! Se pretendono di continuare nella politica del doppio standard, allora non pretendano più di rappresentare democrazia e diritti, perché non ne avrebbero titolo.
Crediti immagini: Al Jazeera dal campo di Bureij