Per le organizzazioni sindacali francesi, l'odierna giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni avrebbe portato a protestare, nelle principali città francesi, più di 2 milioni di persone, mentre per il ministero dell'Interno sarebbero state non più di 740.000.

Anche quest'oggi non sono mancati momenti di tensione, danneggiamenti e arresti, 55 solo a Parigi. 

I sindacati hanno indetto una nuova manifestazione di protesta per giovedì 6 aprile.

Sul merito dell'approvazione della riforma sono stati chiamati ad esprimersi i giudici costituzionali, il cui parere arriverà entro o poco dopo la metà del prossimo mese. 

Macron ha offerto qualche spiraglio ai sindacati, che però non hanno finora considerato sufficienti le aperture per intavolare una possibile trattativa.

Quindi, se la riforma varata con quella che in Italia sarebbe la questione di  fiducia al Governo non avrà infranto il dettato costituzionale, spetterà solo a Macron renderla esecutiva. Ma riuscirà a farla digerire ai francesi?