In Italia è da valutare serimante la dimensione globale del contagio da Covid-19 collegato al mondo della scuola. Perché non pensare a una chiusura delle scuole in tutte le regioni per alcune settimane? In Corea del Sud la riapertura di tutte le scuole per la vacanza di primavera è stata rinviata di due settimane.


Secondo il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri adottato ieri sera: in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, nelle province di Pesaro-Urbino e Savona l’attività didattica è sospesa fino all’8 marzo.

In sintesi le nuove norme in vigore:

Restano chiuse le scuole nei Comuni della cosiddetta “zona rossa” (nella Regione Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia,Terranova dei Passerini; nella Regione Veneto: Vò).

Liguria (fatta eccezione per l’area di Savona dove la chiusura delle scuole durerà fino all’8 marzo) e Piemonte hanno comunicato che le attività didattiche sono sospese fino a mercoledì 4 marzo.

In Friuli Venezia Giulia la sospensione delle attività didattiche è stata prevista fino al giorno 8 marzo.

Nelle altre Regioni le attività riprenderanno regolarmente già da domani.

Ma in Corea del Sud, che ha una situazione molto simile a quella dell'Italia  le scuole restano chiuse. La riapertura di tutte le scuole in Corea del Sud è stata rinviata di due settimane, al 23 marzo. Secondo le autorità è il lasso di tempo necessario per lasciare il tempo all’epidemia di attenuarsi.

(a cura di Giuseppe Serrone)