“Sono stata vittima di una diffamazione senza precedenti. Il mio nome, accostato alla istigazione e alla giustificazione della violenza sulle donne. Tutti coloro che si sono resi protagonisti di questa palese falsità ne risponderanno in tribunale. Non posso accettare una simile aggressione completamente ingiustificata e superficiale. Aspetto le scuse dai rappresentanti delle istituzioni che non si sono documentati sui fatti prima di emettere sentenze via web. Continuerò a porre domande – anche scomode – perché è il mio mestiere. Ma non accetterò diffamazioni, da qualunque parte siano arrivate. La diffamazione è un reato e io credo nella giustizia”. 

Queste le parole di Barbara Palombelli, in una dichiarazione diffusa da Askanews. in risposta alle polemiche nate dalla seguente affermazione da lei fatta durante lo Sportello di Forum, la trasmissione tv su Rete 4:

“E allora a volte però è lecito anche domandarsi: questi uomini erano completamente fuori di testa, erano completamente obnubilati...  oppure.... c'è stato anche un comportamento... uhm... esasperante e aggressivo anche dall'altra parte?”

Per spiegare e giustificare come corretta tale affermazione, che chiunque sia supportato da un minimo di logica non può che condannarla, Barbara Palombelli è stata ospite della trasmissione tv, sempre su Rete 4, Quarto Grado:

La frase da lei pronunciata non è decontestualizzata o decontestualizzabile dai contenuti trattati dalla Palombelli nella trasmissione. Quella frase, per come è stata espressa, ha valore sempre e comunque e, al di là delle sue intenzioni (che lei sia in grado o meno di comprenderlo) giustifica qualsiasi tipo di violenza a seguito di un "comportamento esasperante e aggressivo". 

La Palombelli dice che non era quello che voleva dire... ma l'ha detto! E quello che ha detto non è che possa anche essere giustificato da un fatto o un contesto particolare legato ad un particolare avvenimento. Quello che ha detto è sbagliato... SEMPRE!

E quello che è grave, come dimostrano le sue dichiarazioni a Quarto Grado è che non sembra capirlo. L'unica cosa che la Palombelli doveva dire ieri sera era "mi sono espressa male", "è stata una frase che non interpreta il mio pensiero", "volevo dire...". 

Invece, la Palombelli pretende pure delle scuse per aver detto una castroneria, pretendendo pure che tale castroneria sia ampiamente  giustificata.

Qualcuno che le vuole bene, le stia vicino, perché sembra averne bisogno... tanto bisogno.