Il Sardegna Pride 2019 si svolgerà senza problemi il prossimo 6 luglio a Cagliari. E, a quanto pare, non ci sarà la tanto discussa tassa sulla sicurezza, approvata dal Commissario prefettizio del capoluogo sardo. 

Il TAR della Sardegna, infatti, ha accolto il ricorso presentato dagli organizzatori del Pride applicando una sospensiva al pagamento di 7500 euro chiesto dal Comune agli organizzatori del Sardegna Pride per coprire le spese dei vigili da destinare alla sicurezza del corteo, prima di una decisione nel merito.

La prima udienza è fissata per il 30 luglio, quasi 1 mese dopo lo svolgimento della manifestazione per i diritti civili LGBT che, pertanto, almeno quest'anno si svolgerà senza l'esborso di alcun contributo da parte degli organizzatori.