Nell'ultimo rapporto pubblicato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia anche questa notte sono state registrati numerosi eventi sismici nell’area del reatino interessata dal terremoto del 24 agosto. Il loro numero complessivo ha raggiunto i 2280 eventi, così classificati: 125 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0,  12 quelli con magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (PG).


Mentre ancora proseguono le ricerche degli ultimi dispersi, si parla di circa 10 persone che mancano all'appello, con il numero di morti fermo alla cifra 290, l'attività della Protezione Civile ha iniziato a concentrarsi sull'assistenza alla popolazione e al ripristino delle condizioni di vita ordinarie.

Per affrontare queste problematiche, nel pomeriggio di ieri, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha incontrato i sindaci di Accumoli e Amatrice, per fare il punto sull’assistenza e discutere con loro delle reali necessità del territorio, partendo da quelle che dovranno essere le sistemazioni alloggiative per i prossimi mesi, quando le temperature si abbasseranno.

Per consentire alle persone di mantenere il contatto con il luogo di residenza, la soluzione che si prospetta è quella di installare casette in legno che dovrebbero garantire, per il tempo necessario alla ricostruzione che per le case dei privati non ripartirà prima del prossimo anno, una soluzione temporanea abbastanza confortevole e dignitosa.

Sulla possibilità che venga affidato a Vasco Errani, che peraltro si è riservato di dare la propria disponibilità, il coordinamento delle attività per la ricostruzione nei comuni colpiti dal sisma del 24 agosto, è già partita la bagarre politica culmita, almeno per ora, con il solito post su facebook dell'immancabile Matteo Salvini: «Errani, ex governatore PD dell'Emilia, sarebbe il "commissario" scelto da Renzi per la ricostruzione post terremoto.
Visti i disastri in Emilia, con migliaia di persone ancora fuori casa dopo 4 anni, migliaia di negozi e aziende non rimborsati e falliti, centinaia di edifici pubblici ancora inagibili... mi pare una follia!!!»

Per quanto riguarda le attività di solidarietà che si sono moltiplicate in questi giorni a favore dei terremotati, quella relatiova al numero solidale 45500 ha finora permesso di raccogliere 9.755.718,00 euro. I soldi raccolti sono trasferiti diurettamente alla Protezione Civile che provvederà a destinarli alle regioni colpite dal sisma.