Poco più di un anno fa  il ministero dell'Università e della Ricerca pubblicava una nota per comunicare l'intenzione di voler istituire il premio Giulio Regeni, con l'obiettivo di promuovere le attività di studio e ricerca nelle scienze umane e sociali. 

Giulio Regeni è il giovane dottorando italiano dell'Università di Cambridge torturato e ucciso in Egitto nel 2016, dove era stato inviato per svolgere la sua attività di ricerca.

I premi saranno conferiti per valorizzare la competenza e la qualità degli studenti universitari e dei giovani ricercatori. Andranno alle tesi di laurea magistrale e di dottorato dedicate al tema dell'attuazione concreta della tutela dei diritti umani in ambito economico, sociale e politico. Dei cinque riconoscimenti saranno assegnati tre per le tesi di laurea magistrale e due per le tesi di dottorato. A valutare i lavori sarà una Commissione nazionale nominata dal Ministro, di cui faranno parte i genitori di Giulio Regeni, Paola Deffendi e Claudio Regeni, e la legale della famiglia, Alessandra Ballerini.

Dal 21 dicembre 2019, data cui si riferisce quanto sopra riportato, sono trascorsi 12 mesi prima che il MUR istituisse formalmente, con il decreto n. 1159 del 19 dicembre 2020, i cinque premi intitolati alla memoria di Giulio Regeni.

Il primo bando sarà disponibile il 15 gennaio 2021, giorno in cui Regeni avrebbe compiuto 33 anni. Tre tesi di laurea magistrale saranno premiate con 3.000 euro ciascuna e due tesi di dottorato di ricerca con 6.000 euro ciascuna.

I lavori che potranno essere proposti per la prima edizione del bando sono quelli discussi tra l'1 gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020 da candidati preferenzialmente di età non superiore ai 35 anni. Le candidature potranno essere presentate tra il 15 gennaio e il 15 marzo 2021.

Le candidature dovranno essere sottoposte attraverso la piattaforma PICA del Cineca e dovranno obbligatoriamente contenere: breve descrizione delle motivazioni per cui la facoltà o il dipartimento presenta la candidatura; descrizione delle eventuali esperienze di studio o ricerca del candidato selezionato svolte all'estero negli ultimi 5 anni; descrizione delle eventuali esperienze del candidato nel campo della tutela dei diritti umani; abstract o descrizione della tesi per cui si presenta la candidatura; testo completo della tesi di laurea magistrale o di dottorato in formato PDF; breve CV del candidato; lettera di presentazione del relatore del candidato e/o del preside/direttore.

Il bando verrà pubblicato sul sito della CRUI (www.crui.it), l'associazione delle Università italiane statali e non statali, e su quello del MUR (www.miur.it), ministero dell'Istruzione, dellUniversità e della Ricerca.