Ad aprile, comune e contrade avevano annunciato lo slittamento dei due eventi, con il Palio del 2 luglio che si sarebbe dovuto correre il 22 agosto, mentre era stato fissato per il 26 settembre l'altro appuntamento con il Palio dell'Assunta.

A maggio, comune e contrade si sono incontrati nuovamente per valutare la fattibilità  di quanto avevano preventivato nel mese precedente in una riunione a cui hanno partecipato il sindaco Luigi De Mossi, il magistrato delle contrade, i Priori delle 17 contrade, il decano ed il suo vice.

Ad annunciarlo è stato il magistrato delle contrade Claudio Rossi, con il sindaco De Mossi che ha commentato in questi termini la scelta:

“È stata una decisione sofferta e unanime. C’è stata massima condivisione e c’è in tutti il massimo dispiacere. Diventa un controllo impossibile andare a verificare il distanziamento tra le persone. Abbiamo aspettato fino all’ultimo per decidere ma era arrivato il momento di farlo, si doveva dare una risposta.L’ipotesi di un Palio straordinario non tramonta anche se pare improbabile. In estate ci sarà un’attività estiva per bambini gestita dal Comune e dalle contrade”.

La prima volta in cui a Siena non si corse il Palio fu il 16 agosto del 1723 per la morte del Granduca Ferdinando II di Toscana, mentre nel 1855 fu annullato per l'epidemia di colera. L'ultima volta è stato nel 1940 e nel 1944 a causa della Seconda Guerra Mondiale.