Di Vincenzo Petrosino - Salerno -

Quando ascolto Conte, imbrillantinato e compito, mi pongo la domanda "Chi è costui"? Da quale cilindro è uscito e perché?

Quale fede M5s ha costui e da quale esperienza di Gazebo proviene?

E'  costui un nuovo terminale di rete alla "Elon Musk"  che vuole inviare le 5 stelle tra le stell? Certamente nulla a che fare con le 5 stelle vere  e il loro significato. 

Non il rimpianto ma il sorriso, nel vedere ex amici strappa-manifesti e con jeans e maglietta essere lì a reggere persino le sorti dello Stato...  Un traguardo, conoscendo molti, o solo un ulteriore degrado della Politica?

Forse non tutti i "cittadini" potevano andare a Roma e tralasciamo come ci sono giunti! 

Troppe deroghe alla vecchia ideologia e allo statuto, a soli 9 anni da quel fatidico boom del 2013, tanto che in molti che credevano e che hanno contribuito a far crescere il Movimento 5 Stelle, oggi si ritrovano tra le mani un’altra cosa.

Esistono anche gravi difficoltà di comprensione tra vecchi e nuovi attivisti del Movimento. Quelli senza una storia si ritrovano tra le mani un nuovo giocattolo, un nuovo "partito" a cui dare il voto, come anche un'opportunità da sfruttare per far carriera.

Quante volte abbiamo ascoltato i "big" del fu 5 Stelle sentir dire che dopo due mandati tutti avrebbero dovuto lasciare l'ultimo incarico istituzionale occupato e ritornare alla precedente attività?

Quello dei due mandati era uno dei temi costitutivi del Movimento, che più di altri hanno fatto presa sugli attivisti. Adesso, invece, non è più così.

Vien da sorridere pensando alle prime espulsioni dal Movimento di persone colpevoli di essere andate in tv o solo di aver "pensato" di poter fare apparentamenti con altri partiti!

Oggi si deve decidere attraverso la famosa, contestata e in fondo poco chiara piattaforma  se derogare ai due mandati e agli accordi con altri partiti.

Un vecchio attivista del fu Movimento di Casaleggio padre rabbrividirebbe oggi a pensare  a liste congiunte con altri partiti… Vedere le cinque stelle insieme al Pd per molti è un assurdo, una vergogna, un TRADIMENTO.

Grillo, marzo 2017: “Una delle regole fondanti è quella dei due mandati elettivi a qualunque livello… Questa regola non si cambia né esisteranno mai deroghe ad essa”… Gianroberto Casaleggio: “Ogni volta che deroghi a una regola praticamente la cancelli”…

Caro "Movimento FU 5 Stelle"  e cari amici di un tempo passato, ma dove state andando e specialmente dove pensate di andare?

Quella poltrona che tanto negli anni precedenti al 2012 avete "schifato", combattuto e contestato ora è diventata così tanto comoda? 

Ma davvero trascorrere anche i migliori anni della propria vita seduti a Roma è cosa tanto inebriante? Un nuovo Lsd? 

Avete dimenticato le tante segnalazioni fatte ai comuni, quante volte sotto i gazebo, l’unico che avevamo, abbiamo parlato di onestà, di democrazia, di diretta streaming?

Vi ricordate Salvo Mandarà,  nostro comune amico,  icona del famoso tour?  E Gianroberto, se fosse oggi tra voi… siete sicuri che vi direbbe  "Bravi  ragazzi?"  La bicicletta vi è piaciuta, lo disse a Roma, forse alla prima riunione.... ma oggi pedalate male e con rapporti sbagliati. 

“Ogni volta che deroghi a una regola praticamente la cancelli…” e aggiungo anche che cambi l’essenza stessa di ciò in cui hai fino ad oggi creduto.

Non mi sembrava che i Fo, padre e figlio, fossero troppo entusiasti dei vari cambiamenti del Movimento già nel 2015.

Non credo, davvero,  che quella intrapresa sia la strada giusta… cambiare per rimanere al potere.

Ricordate Movimento X ? La componente alla quale restò fedele la Bignami?  Quella esperienza doveva servire  a mantenere uniti i fuoriusciti, gli espulsi e altri per ritornare in futuro nuovamente insieme, ma cosa capivate all'epoca? 

Non raccontate a me che i tempi sono cambiati, che siete al governo, che tutto si evolve, ecc., perché dovrei dirvi con chi siete adesso, cosa eravate  e chi avete messo su tante, troppe poltrone.

Ricorderò sempre quelli che partirono dalla stazione di Napoli centrale per essere i "nostri" terminali di rete... come eravate diversi allora... l'avete quella foto e la guardate ogni tanto..... e allo specchio, poi cosa fate ora? 

Ma questo Movimento 5 Stelle è in grado di comprendere cosa sia green e dove debba andare il mondo nei prossimi mesi? Sa leggere, comprendere la scienza o sa solo parlare di foglie, carbonio e glucosio, a vanvera, in stile Cioffesco?  O di aeroporti green alla Cammarano e compagnia ? 

Una pandemia gestita malissimo, altro che intelligenza artificiale, rete e tecnologia. Abbiamo sistemi che non funzionano, siti che si imballano, lentezza burocratica da far paura. Ma chi organizza la sanità in Italia… i servizi… ma chi davvero conosce cosa accade nelle Asl… nelle prenotazioni per le visite… ma chi conosce davvero la difficoltà dei cittadini… degli ammalati? Ma molti consulenti in quale stato del mondo esterno alla realtà vivono? E gli economisti?

 Probabilmente conoscono solo quelli che vivono nelle stanze con marmi arazzi e statue… ma non la reale situazione dei pensionati… della gente che lavora e che non ha la fortuna di avere 15.000 euro al mese più bonus.

Governo e parlamentari dovrebbero comprendere che chi ha attività di commercio o private, non ha il soccorso di uno stipendio garantito... figuriamoci quello di un parlamentare! Ragionamento qualunquista? Non credo... bisogna guardare in faccia la realtà e non dimenticare il mondo esterno dopo aver attraversato i portoni dei palazzi istituzionali.

E se gli attivisti di una volta si impadronissero del Movimento 5 Stelle e facessero un "pochino" di pulizia in casa? Ma davvero questo è il Movimento di uno vale uno e non siamo un partito e non siamo una casta ma cittadini punto e basta?

Ma questo non vi sembra davvero un qualcosa di completamente diverso dal movimento cinque stelle di un tempo ? 

Perché gli attivisti storici non mandano a casa gli ex terminali di rete, basta con la piattaforma Rousseau e  elezioni farlocche  , che diventi  Movimento stelle - che diventi movimento o magari  solo  otnemivom.... ma che termini questa  farsa. TRADIMENTO punto e basta.

Il treno è giunto al capolinea e comunque vada è stato un viaggio buono per alcuni degli occupanti delle carrozze, per gli altri una catastrofe, con le carrozze che sono deragliate dai binari.

La realtà?

Nel 2012-13 un gruppo di persone, che ho  definito  scherzosamente "turisti per caso", giunse a Roma. I suoi componenti erano presunti "terminali di rete"  di tanti attivisti che con sudore, sacrificio e altro li avevano portati lì.

Non onorevoli, ma un manipolo di soggetti con valigia di cartone e spago , che nei vari territori erano stati votati on-line. Tanto per dare un’idea i voti erano dell’ordine delle centinaia o meno.

All’epoca  la votazione veniva fatta on-line, ma la certificazione non era quella di oggi, pertanto  girava  già voce, insistente,  che molti avessero pacchettini di voti, derivanti dalle carte d’identità di nonni, parenti occasionali... senza aggiungere altro. Non erano permesse le famose cordate, cioè accordi tra candidati, e neppure la "questua" di voti... ma in realtà molti già all’epoca predicavano bene e razzolavano male... anzi, malissimo.

Comunque andarono le cose, resta il fatto che un certo numero di persone più o meno totalmente sconosciute agli italiani, si ritrovarono eletti quali "portavoce, terminali di rete".  

Costoro, per gli attivisti che li avevano mandati a Roma, dovevano essere per l'appunto dei terminali di rete che avrebbero dovuto rappresentare a Roma (nelle istituzioni) le istanze dei cittadini raccolte attraverso i famosi meet up. Ben più che i "classici" parlamentari.

In un primo momento le prime espulsioni vennero proprio dai meet up che all’epoca sfiduciavano il loro terminale di rete anche per banalità… bastava pensare, ad esempio, di essere d'accordo con una proposta del PD oppure partecipare ad una trasmissione Tv.

All’epoca il voto non si chiedeva, i manifesti non si affiggevano, la casta era da combattere, esisteva la fissa dello streaming e quella del famosissimo "uno vale uno".

Alla fine, con la scusa dell’uno vale uno,  chi sapeva come muoversi ha iniziato a ragionare come si fa in periodi di sopravvivenza. Per sopravvivere si cerca di  ammazzare l’avversario, ed ecco che i terminali di rete, divenuti onorevoli seduti su un seggio e salutati dai poveri militari sulle porte dei palazzi del potere, "fecero fuori"  gran parte dei  vari attivisti storici che li avevano portati là, iniziando, attraverso propri caporali, a prendere il comando dei meet up, tanto da finire per renderli strumenti inutili.  

Alla fine, dopo avere per anni chiamato pdioti gli avversari più acerrimi, dopo avere fatto fuoco e fiamme su molt argomenti, piano piano sempre più allontanandosi dagli attivisti che li avevano portati a Roma , i "turisti per caso" hanno cercato di sostituirli aprendosi - così dicevano - alla società civile per reclutar gente che avrebbe fatto tremare i polsi! In questo modo ha avuto inizio la catastrofe del Movimento 5 Stelle. 

Tante persone che avrebbero potuto essere elette in Parlamento, di vera fede pentastellata e pure preparate, e credo molto più degli attuali "onorevoli" 5 Stelle, vennero messe da parte o sbattute fuori, spesso in modo cattivo. Basterebbe intervistare e portare in Tv non i vari giornalisti ed opinionisti, ma iniziare ad ascoltare quelli che all’epoca il movimento l’hanno vissuto e creato. I più penalizzati sono stati spesso coloro che "trombati ad arte" alle elezioni on line o anche rimossi se vincitori con tante scuse e spesso senza spiegarne il motivo , non potevano neppure protestare perché la massa era pronta ad accusarli di mirare alla "poltrona"... la storia del toro che dà della cornuta alla mucca...

Oggi, quel che vediamo del Movimento 5 Stelle, per chi l’ha conosciuto prima del boom del 2013, non è altro che una farsa,  una brutta copia dell'originale che si arrangia per salvare le poltrone, cercando di rimanere a galla in qualsiasi modo. In questo modo il rispetto verso i vecchi attivisti è venuto totalmente a mancare. 

L’errore di molti che hanno abbandonato o  che sono stati espulsi o altro è che hanno parlato troppo tardi. 

Molti già vedevano che il Movimento stava divenendo un'altra cosa, ma hanno atteso troppo per dimostrare la loro contrarietà e dire che si stava trasformando in qualcosa di diverso.

La macchina del fango che forse anche per puro caso ha funzionato, era sempre la stessa. Si attaccavano coloro che venivano espulsi o i dissidenti (spesso con delle fake), con le solite motivazioni (la rete è stata tiranna assai) .

Veniva raccontato alle masse che molti lasciavano il Movimento per prendersi lo stipendio, perché erano del Pd... e adesso della Lega!

Sorrido nel ricordare il Crimi che si ritrovò al tavolo a parlare con Bersani e a quanti attivisti fu all’epoca, sui territori, sbattuta la porta in faccia e additati a traditori solo per avere pensato  di dover fare un accordo con Bersani.

Questo Movimento 5 Stelle di oggi, che perde pezzi, in effetti è solo quella vecchia valigia di cartone che, senza spago, fa cadere man mano le povere cose in essa contenute.

Caro Conte, ma quale ideologia a cinque stelle... permettimi : "Non sai neppure di cosa parli".