Viene analizzato il caso di un genitore che durante un consiglio di classe aggredisce verbalmente e fisicamente l'insegnante di sua figlia ma adduce di essere stato provocato e che le offese non siano state sentite da alcun testimone. La Cassazione ritiene giusta la condanna per lesioni lievi e ingiurie comminata dal giudice del merito. L'episodio viene ritenuto grave poichè verificatosi in una istitutzione scolastica.