L'inchiesta dell'FBI sul giudice Brett Kavanaugh si è conclusa e la scorsa notte il contenuto è stato inviato al Senato, dove i senatori interessati hanno potuto leggerlo solo all'interno di una stanza preposta, senza poter prendere appunti o fare fotocopie.

Tre erano i senatori repubblicani in dubbio se dare o meno il proprio sostegno a Kavanaugh: Collins, Flake e Murkowski. Secondo alcune indiscrezioni, Collins e Flake avrebbero letto il rapporto e non avrebbero trovato alcun motivo per non votare a favore di Kavanaugh.

Considerando che i repubblicani possono contare al Senato di 51 voti contro i 49 dei democratici, se Trump vuole spostare le decisioni della Corte Suprema verso destra non può permettersi defezioni.

Per questo, dopo un certo equilibrio mostrato la scorsa settimana, il presidente Usa è adesso fermamente deciso a supportare l'elezione di Kavanaugh, un candidato senza macchia... secondo lui.


Ma la pensano diversamente i democratici - fra le cui fila però vi è un indeciso, Joe Manchin - i cui senatori definiscono l'inchiesta come una scusa per ripulire la reputazione del giudice Kavanaugh e renderlo eleggibile, anche agli occhi dell'opinione pubblica.

Il numero di testimoni ascoltati dell'FBI è stato limitato, la principale accusatrice Christine Blasey Ford non è stata sentita e i testimoni indicati da un'altra donna anch'ella molestata sessualmente, Deborah Ramirez, non sono stati neppure convocati. Ovviamente allibiti e perplessi sulla qualità dell'indagine i legali delle due donne. Lo stesso dicasi per altri testimoni che avevano spontaneamente chiamato l'FBI per dare un loro contributo alla vicenda e che sono stati del tutto ignorati. E sulla base di questi fatti, è difficile non poter sposare la tesi dei democratici.

Le elezioni di novembre sono alle porte, i rapporti di forza al Congresso potrebbero modificarsi e per Trump sarebbe poi impossibile far entrare alla Corte Suprema un giudice che ne sposti gli equilibri su posizioni di estrema desta. Per questo, Brett Kavanaugh deve essere eletto, ed il prima possibile.