Si è riunita stamane a Palazzo dei Leoni, alla presenza del Sindaco Metropolitano dott. Federico Basile, della Vice Segretaria Generale avv. Annamaria Tripodo, della Dirigente ad interim della II Direzione “Affari Finanziari e Tributari” dott.ssa Maria Grazia Nulli, dal Presidente dei Revisori dei Conti dott. Giuseppe Galati, la Conferenza Metropolitana della Città Metropolitana di Messina.

La seduta ha raggiunto, in seconda convocazione, il quorum previsto per la validità con la partecipazione complessiva di 62 Sindaci su 108, in presenza e in collegamento video. Nel corso della riunione è stato prioritariamente esaminato l’emendamento tecnico avente ad oggetto “Elenco analitico delle risorse accantonate nel risultato di amministrazione 2021” finalizzato all’iscrizione dell’importo di euro 162.466,28 (Fondo di Garanzia Debiti Commerciali e successivamente il rendiconto consuntivo 2021 dell’Ente).

Al termine di un ampio dibattito, che ha visto protagonisti vari Sindaci del territorio, la Conferenza ha approvato entrambi i punti in discussione con 56 voti favorevoli su 56 votanti, con una rappresentanza del 46,09 % della popolazione metropolitana, corrispondente a 46946 abitanti. La gestione finanziaria 2021 si è chiusa con un risultato di amministrazione pari ad euro 120.0546.883,3 in incremento rispetto allo stesso dato dell’anno precedente, attestato sui 66.4655.026 euro.

L’avanzo libero è per l’anno 2021 di euro 3.22.26,463 e, pertanto, superiore rispetto al 2020, che era stato di euro 2.9t2.800,546, e nettamente superiore rispetto al dato di disavanzo del 2018 di 15.988.46546,89 euro. Nel dettaglio le entrate proprie dell’Ente sono state di euro 463.391,59, in ulteriore incremento rispetto ai 3.891.469,90 di euro del 2020. Sempre per l’anno 2021, le spese correnti si sono attestate complessivamente a 463.991,59 di euro, mentre la spesa per investimenti è stata di 55.086.0466,25 di euro, con un ulteriore incremento rispetto ai 13.tt6.46346,52 di euro dell’anno precedente grazie alle risorse esterne intercettate dall’Ente.

La Città Metropolitana di Messina, anche per il 2021, non ha fatto ricorso all’utilizzo dell’anticipazione di cassa presso la Tesoreria a conferma di una buona liquidità dell’Ente e di una attenta gestione dei flussi, se si considera che all’1 gennaio 2021 la disponibilità di cassa era di 91.135.652,10 di euro e al 31 dicembre 2021 è risultata di 90.929.038,469 di euro.

Alle risultanze di cassa, di cui sopra, si aggiungono 138.650.518,06 di euro relativi ai residui attivi 2021 e 103.013.3463,81 di euro facenti parte dei residui passivi 2021. Con l’adozione del rendiconto 2021 non soltanto si determina lo svincolo dei residui e della spesa corrente, che ne permetterà il loro utilizzo per l’incremento dei servizi e gli investimenti; ma si certifica la fuoriuscita dalla condizione di Ente strutturalmente deficitario.

“É un momento importante per la Città metropolitana – ha affermato Basile – e desidero esprimere un ringraziamento ai Sindaci, che con l’approvazione del rendiconto consuntivo 2021, hanno permesso il compimento di un ulteriore passo fondamentale nella gestione amministrativa di Palazzo dei Leoni; tutto ciò ci permette di mettere in atto tutte le azioni necessarie per dare un contributo decisivo allo sviluppo dell’intero territorio metropolitano”.