A marzo 2023, si prevede un aumento dell'indice di fiducia dei consumatori da 104 a 105,1 e dell'indice composito del clima di fiducia delle imprese da 109,2 a 110,2.


Tutte le componenti dell'indice di fiducia dei consumatori stanno migliorando, ad eccezione delle opinioni sul risparmio. Tra i quattro indicatori calcolati mensilmente, il clima economico e quello corrente hanno registrato i maggiori incrementi, aumentando rispettivamente da 114,5 a 117,4 e da 97,6 a 99,5. Il clima personale è salito da 100,5 a 101,0, mentre il clima futuro è cresciuto in modo marginale da 113,4 a 113,5.


Per quanto riguarda le imprese, il clima di fiducia è migliorato in tutti i settori esaminati, anche se con intensità diverse. Sono stati registrati i maggiori aumenti nell'edilizia e nel commercio, seguiti dalla manifattura (da 157,2 a 159,1, da 114,7 a 116 e da 103 a 104,2 rispettivamente). L'aumento dell'indice di fiducia nei servizi è stato più contenuto (da 103,3 a 103,8).

Nell'industria manifatturiera e nell'edilizia, tutte le componenti del clima di fiducia sono migliorate. Anche nei servizi, si prevede un ampio miglioramento di tutte le variabili, ad eccezione delle valutazioni sull'andamento degli affari nel comparto dei servizi di mercato, che peggiorano leggermente, e delle valutazioni sulle vendite nel commercio al dettaglio, che rimangono sostanzialmente stabili rispetto al mese precedente.

Sulla base delle valutazioni fornite dagli imprenditori sulle condizioni di accesso al credito bancario, si prevede un peggioramento delle condizioni nella manifattura e nel commercio al dettaglio a marzo 2023, e un miglioramento nelle costruzioni e nei servizi di mercato.