Il 28% degli studenti delle scuole superiori è vittima di bullismo, la percentuale sale al 30% tra gli alunni delle scuole medie inferiori. Il dato è in crescita rispetto allo scorso anno.

E’ partita la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla polizia postale e delle comunicazioni, testimonial l’attrice ed ex miss Italia Martina Colombari.

Si tratta della quinta edizione di "una Vita da Social", senza dimenticare che la Polizia si era già contraddistinta in questo ambito con una App, della quale noi avevamo già parlato precedentemente.

Il progetto toccherà 47 città italiane e come obiettivo si pone di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione e molestie online.

Una "Vita da social" è una iniziativa realizzata  in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e il Garante per l’infanzia, oltre che con la Polizia di Stato.


Dal novembre scorso, il servizio disponibile tramite la app YouPol è stato sperimentato a Catania, Milano e Roma con circa 300 segnalazioni.

Usarla è facilissimo: basta scaricare l’applicazione sugli smartphone e si può effettuare una segnaazione in qualsiasi momento... anche in maniera anonima.

"Grazie alla geolocalizzazione, che sfrutta il segnale Gps del telefono, le prove raccolte saranno automaticamente smistate.

Le questure competenti per quel determinato territorio prenderanno immediatamente in carico il caso, cercando d’intervenire il prima possibile. Per la lotta al bullismo ogni materiale è utile, non solo video, ma anche segnalazioni scritte. Ad esempio, in caso di cyberbullismo, è utile inviare il link del sito incriminato o i post oggetto di molestie.

I giovani sono sempre più predisposti verso il verso web, dove si rivolgono in cerca di consigli e di aiuti, e nei casi più complicati anche di amicizia.

Questa App è un po’ come la migliore amica, usata però per aiutare qualcuno o addirittura se stessi, ideata per insegnare a non girarsi dall’altra, ma per essere responsabili riguardo a ciò che ci circonda."