Il 30 giugno inizierà  a Brescia il processo di appello a Massimo Bossetti, accusato in primo grado di aver sequestrato, seviziato e causato la morte di Yara Gambirasio.

Al processo sono state vietate telecamere e microfoni. Gli interrogativi che non hanno avuto risposta, sulla morte della tredicenne di Brembate,  sono ancora molti e nonostante la condanna di primo grado la verità sembra essere davvero molto lontana.