Il 15 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale Contro il Cancro Infantile, FIAGOP ha presenta il Convegno "Rete Nazionale Tumori Rari: criticità e prospettive per l'oncologia pediatrica" con la partecipazione di Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica (AIEOP).

Tra i vari ospiti, sono intervenuti il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli e il Vice Ministro della Salute e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci. Moderatrice, il noto volto Livia Azzariti, medico, divulgatrice medica e conduttrice televisiva.

Secondo quanto riferito nel corso dell'evento dal presidente della Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica (FIAGOP), Paolo Viti, gli ultimi progressi scientifici hanno portato fino all'80% il tasso di guarigione, tanto che oggi nel nostro Paese vi sono almeno 50mila persone guarite da tumore pediatrico.

"E' urgente offrire cure adeguate e su tutto il territorio nazionale a tanti bambini e ragazzi. Accanto a centri ospedalieri d'eccellenza, vaste aree del territorio nazionale non dispongono di strutture per la cura dei tumori pediatrici", ha dichiarato il presidente Fiagop. "In considerazione dei numeri relativamente piccoli di tali malattie, è comprensibile che non tutte le terapie possano essere erogate presso tutti i distretti, ma una buona organizzazione della Rete Nazionale dei Tumori Rari potrà tutelare la qualità delle cure e anche la qualità della vita di pazienti e famiglie".“Il ruolo cruciale di AIEOP nella lotta al cancro infantile – ha dichiarato Arcangelo Prete, presidente dell'associazione - è stato testimoniato nel corso dell’ultimo anno con numerose pubblicazioni scientifiche che hanno spaziato dalle terapie di supporto all’attenzione alla qualità della vita dei nostri bambini e ragazzi fino a trattamenti innovativi. Rispetto a questi ultimi, è doveroso citare l’impegno pionieristico dell’Italia nelle terapie cellulari avanzate e nelle terapie geniche su diverse patologie oncologiche ed ematologiche”.

Non ultimo, il lavoro pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine, nella quale i ricercatori dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, in collaborazione con referenti di altri centri AIEOP, relazionano sul trattamento di pazienti affetti da neuroblastomi recidivi o refrattari mediante l’utilizzo di cellule CAR T dirette contro l’antigene GD2.

Fino a domenica 18 febbraio, infine, la Fiagop organizza in tutta Italia varie attività di sensibilizzazione che vedono in azione le 35 associazioni federate Fiagop e anche altre realtà.