Gli investitori hanno cominciato col freno a mano tirato questo 2022. Ci sono dei temi importanti da tenere sotto controllo, perché dovrebbero dominare la scena nei prossimi mesi.

Il primo è il comportamento delle banche centrali, il secondo è la volatilità.

In relazione al secondo aspetto va tenuto conto delle condizioni relative all'incidenza della pandemia su produzione e consumi, che nell’ultimo biennio ha fatto crescere la volatilità in media del 25%.

Per quanto riguarda le banche centrali sarà da valutare l'effetto cascata che provocherà a marzo la fine del tapering da parte della Fed con il conseguente inizio del ciclo di strette sui tassi di interesse. Sono previsti tre aumenti all’anno fino al 2024. Il consensus stima che durante questo lasso di tempo, il costo del denaro negli Stati Uniti salirà di 225 punti base.