Nel terzo trimestre del 2018, la stima del Pil (prodotto interno lordo) resa nota questa mattina dall'Istat, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, indica che è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente, con un tasso tendenziale di crescita (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) pari allo 0,8%.
Le attese degli analisti prevedevano invece un dato tendenziale del +0,9% ed ud un dato congiunturale del +0,1%, mentre la variazione rispetto al secondo trimestre 2018 è stata la più bassa dal quarto trimestre 2014.
Il dato del Pil per il 2018 è pari al +1,0%.
Questo il commento dell'Istat alla nota pubblicata.
"Nel terzo trimestre del 2018 la dinamica dell'economia italiana è risultata stagnante, segnando una pausa nella tendenza espansiva in atto da oltre tre anni.
Giunto dopo una fase di progressiva decelerazione della crescita, tale risultato implica un abbassamento del tasso di crescita tendenziale del Pil, che passa allo 0,8%, dall'1,2% del secondo trimestre.
Questa stima, che ha natura provvisoria, riflette dal lato dell'offerta la perdurante debolezza dell'attività industriale - manifestatasi nel corso dell'anno dopo una fase di intensa espansione – appena controbilanciata dalla debole crescita degli altri settori."