Secondo patteggiamento relativo al caso scommesso. Dopo quello con Nicolò Fagioli, la Procura Federale ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) anche con  Sandro Tonali, a seguito del quale il calciatore è stato sanzionato con una squalifica di 18 mesi, 8 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 20.000 euro, per la violazione dell'art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA.

Riguardo le prescrizioni alternative, Tonali dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 8 mesi e ad un ciclo di almeno 16 incontri pubblici, da svolgersi in Italia, nell'arco di 8 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d'azzardo e, comunque, secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC.

La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell'accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva.

Nessun commento al momento da parte della sua attuale squadra, il Newcastle, che lo scorso 18 ottobre aveva diffuso il seguente comunicato:

"Sandro è pienamente impegnato nelle indagini e continuerà a collaborare con tutte le autorità competenti. Lui e la sua famiglia continueranno a ricevere il pieno sostegno del club. A causa di questo processo in corso, Sandro e il Newcastle United non sono in grado di offrire ulteriori commenti in questo momento".


Crediti immagine: cs Newcastle United FC