Lo scorso 9 marzo aveva compiuto 71 anni. Emiliano Mondonico era nato nel '47 a Rivolta d'Adda. È venuto a mancare questo 29 marzo, dopo aver lottato per alcuni anni contro un tumore.

Da calciatore, aveva vestito le maglie di Cremonese, Torino, Monza e Atalanta, prima di dedicarsi alla carriera di allenatore dove, in trent'anni, tra A e B aveva allenato dieci squadre diverse, tra cui Torino, Napoli, Atalanta e Fiorentina, di cui era tifoso da sempre.

La squadra viola ha commentato la sua scomparsa con le seguenti parole:

"Proprietà, Dirigenza e tutta la Fiorentina si stringono alla famiglia per la scomparsa di Emiliano Mondonico.

Emiliano, oltre ad essere stato un grande tifoso viola, è stato l’allenatore che ha riportato la Fiorentina in Serie A nel 2004 e per questo resterà per sempre nella nostra storia e nei nostri cuori.

Mondonico è sempre rimasto vicino alla Fiorentina e siamo felici di averlo celebrato in occasione della festa dei 90 anni della Società Viola, come uno dei più importanti allenatori della storia gigliata."

A dare la notizia della sua morte, la figlia Clara con questo breve messaggio pubblicato su Facebook:

I vertici del calcio lo hanno ricordato così con queste parole:

"Il Commissario Straordinario della Lega Serie A Giovanni Malagò, i Vice Commissari Paolo Nicoletti e Bernardo Corradi, e il Direttore Generale Marco Brunelli, unitamente all'intera famiglia della Lega Serie A esprimono tutta la propria vicinanza alla famiglia Mondonico per la scomparsa di Emiliano, uno degli allenatori più amati e apprezzati di tutto il panorama calcistico italiano, che si è spento questa notte all’età di 71 anni.

Per tutti "il Mondo", durante la sua carriera da calciatore ha vestito le maglie di Cremonese, Torino, Monza e Atalanta durante gli anni '70. Appesi gli scarpini al chiodo, nel 1979 Mondonico ha iniziato ad allenare prima le giovanili, poi la Prima Squadra della Cremonese, contribuendo allo storico ritorno in Serie A dei lombardi dopo 54 stagioni. Nella stagione 1987-1988 fu ingaggiato dall'Atalanta in B: alla guida dei nerazzurri ottenne immediatamente la promozione nella massima categoria e fu protagonista di un'esaltante stagione in Coppa delle Coppe, conclusa in semifinale contro i belgi del Mechelen. Ma è alla guida del Torino che Mondonico si affermò definitivamente come uno dei migliori allenatori italiani: con i granata, tra il 1990 e il 1994 "il Mondo" disputò una finale di Coppa Uefa e vinse la Coppa Italia battendo in finale la Roma.

Oltre alle straordinarie qualità di allenatore, di lui si è potuto apprezzare la grande umanità e il suo incessante impegno in ambito sociale. Mondonico è stato un eccezionale esempio di integrità e di lealtà sportiva, dimostrando in passato grande vicinanza e partecipazione agli eventi e ai progetti sociali organizzati dalla Lega Serie A. Sempre disponibile ad intervenire soprattutto quando l'argomento principale era il calcio giovanile, il "Il Mondo" è stato anche un grande amico dei ragazzi della "Junior TIM Cup - Il calcio negli Oratori", il torneo di calcio di cui è stato testimonial."

Da marzo 2013, Mondonico era testimonial di Unicef Italia affiancandola in diverse iniziative dedicate ai bambini.