Il derby veneto tra Venezia e Cittadella termina con un pareggio per 1-1, un risultato costruito grazie a due calci di rigore e con un cartellino rosso.

Gli arancioneroverdi ormai non vincono dall'11 dicembre e così incassano la contestazione dei tifosi, mentre i padovani vengono accolti alla fine dagli applausi dei 194 'fans' che li hanno seguiti in terra lagunare.
Al 14' grande occasione per il Venezia: cross dalla destra di Andersen per la testa di Pohjanpalo che sfiora l'incrocio dei pali.

Al 26' momento chiave della partita: Giraudo aggancia in area Jajalo, per Valeri è rigore: sul dischetto va lo stesso Pohjanpalo, che trasforma con un tiro a incrociare alle spalle di Kastrati. La gioia veneziana però dura poco: al 35' contatto in area fra Ceppitelli e Antonucci, inizialmente vale tutto, ma dopo due minuti il Var interviene per una revisione della decisione.

Ancora rigore, trasformato da Antonucci. Al 42' il Venezia potrebbe tornare avanti, ma Kastrati è protagonista di un grande intervento su Johnsen, che colpisce a botta sicura, ma il portiere albanese manda in angolo. In pieno recupero altro brivido per la porta di Kastrati, con Frare che colpisce la traversa della sua porta nel tentativo di liberare.

Nella ripresa al 53' è ancora Pohjanpalo ad avere sul piede il pallone del 2-1, ma è ancora Kastrati a salvare il risultato. Finale rovente, con Haps che, appena entrato, viene espulso. Il Cittadella preme, senza trovare che il gol che avrebbe scacciato la crisi.