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Serie A: Milan-Napoli 0-2

Il Napoli vince ancora, superando il Milan nel big match di San Siro. Apre Lukaku dopo 5’, raddoppia Kvaratskhelia poco prima dell’intervallo, nel momento migliore dei rossoneri, a cui è stata annullata per fuorigioco la rete (di Morata) del possibile 2 a 1. La ripresa si apre con la rete annullata dal Var a Morata per fuorigioco. In classifica il Napoli allunga ancora sulle inseguitrici e si porta a quota 25, provvisoriamente a +7 sull’Inter e a +8 sulla Juventus.

Il Napoli targato Antonio Conte non si ferma più e anche il Milan - a San Siro - è costretto ad arrendersi alle capacità dell'undici di Antonio Conte, che così consolida ancor di più il primato in classifica, dove allunga sulle inseguitrici e va provvisoriamente a +7 sull’Inter e a +8 sulla Juventus. I rossoneri, con 6na partita in meno, restano a 14 punti, appaiati al Torino. 

Queste le dichiarazioni post gara dei due tecnici...

Paulo Fonseca (Milan): “Se guardiamo il risultato, loro hanno fatto due gol e noi no nonostante abbiamo creato più occasioni. Io sono sempre il responsabile di quello che succede in campo. Ovviamente non è facile cominciare prendendo un gol dopo 5’, ma se guardo la partita, abbiamo avuto una buona reazione giocando un calcio positivo e di qualità, creando occasioni. Non è facile contro una squadra che difende bassa davanti all’area. Errori sui gol presi? Ci sono sempre errori quando c’è un gol.Io guardo la crescita della squadra. Non è facile trovare spazio quando 10 giocatori stanno davanti all’area e noi abbiamo creato. Dobbiamo migliorare nel riuscire a concretizzare le tante occasioni che creiamo. Ci è mancato trasformare quelle 4 o 5 opportunità e non è facile crearle contro una squadra come il Napoli. Dobbiamo migliorare in difesa. Ma non ho mai visto nessuna squadra che abbia messo in campo la qualità offensiva messa in campo da noi oggi. Le assenze? Penso che chi ha giocato, ha giocato bene. Possiamo dire che mancano giocatori importanti, ma non so se con loro avremmo fatto meglio di oggi perché chi ha giocato ha fatto bene.Obiettivo scudetto? Non posso dire il contrario dopo aver visto come la squadra ha giocato, reagito e lottato unita senza giocatori importanti. Siamo solo a 9 partite, nessuno vince o perde il campionato dopo 9 partite”. 

Antonio Conte (Napoli): "Nessuno si nasconde, non giochiamo a nascondino, ma quello che stiamo facendo quest’anno dopo 10 giornate è qualcosa di incredibile e inaspettato: neanche i più folli potevano pensarlo. Non dimentichiamo che è una squadra che l’anno scorso ha chiuso al decimo posto: ora stiamo ricostruendo qualcosa, è ancora un periodo di costruzione: lavori in corso. Io ho le spalle molto larghe, le responsabilità me le hanno sempre date perché in carriera qualcosa penso di aver fatto. Ma dobbiamo tenere i piedi per terra perché Napoli è un ambiente caldo e serve equilibrio. Giusto che i tifosi sognino, poi io soffro perché vorrei vincerle tutte: ringrazio lo staff e tutte le persone che stresso perché chiedo tanto a me stesso ma anche agli altri. C’è un lavoro, un percorso da fare, non sempre riescono i miracoli. Quest’anno sarà molto dura, dobbiamo rimanere umili, se riuscissimo a centrare l’obiettivo che ci siamo prefissi sarebbe già straordinario. Ogni club sa qual è il proprio obiettivo, il nostro a inizio anno era tornare in Europa, meglio se dalla porta principale della Champions, ma ci sono altre 5-6 squadre che hanno la nostra stessa idea. Ma noi partiamo dietro rispetto a loro. Sono orgoglioso che nel giro di 4 mesi abbiamo creato un gruppo molto unito, uno dei migliori che ho avuto in carriera. A Napoli respiro aria pulita, passione, entusiasmo”.

Autore Alessandro Lugli
Categoria Sport
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