Di Vincenzo Petrosino - Oncologo Chirurgo - SALERNO- 

Non appena viene di nuovo a galla il solito conosciutissimo copione dell’allarme acqua sporca sulla litoranea di Pontecagnano, ecco che tutti si precipitano a scattare foto, a dichiarare la propria indignazione, a pretendere immediati interventi da parte del sindaco.... Tutti, ma proprio tutti, si scoprono ambientalisti e difensori dell’ambiente: pizzaioli, ragionieri, idraulici, imbianchini, politici e politicanti presenti e futuri….

Sempre il solito copione, trito e ritrito, simile a quello ultra decennale che riguarda il fiume Sarno o altre criticità ambientali in Italia, dove esitono contraddizioni e ambientalisti della domenica, ma poca e scarsa scienza. Spesso bisogna tenere conto della temperatura dell'acqua e di cosa avviene alla flora marina , bisogna tenere conto di diversi fattori spesso collegati. In realtà anche gli stessi cambiamenti climatici e le solite emissioni in atmosfera e anche le ciclicità  di alcuni eventi sono responsabili di molte cose. L'uomo però non possiamo ritenerlo indenne e non responsabile perchè  spesso gli smaltimenti dolosi e colposi esistono e non sono " fantasie ". 

Tra l’altro, stavolta, a Pontecagnano cittadina di oltre 20.000 anime in Campania , sembrano tutti in rivolta per la presenza di qualche chiazza scura, in una mare che, tranne rare eccezioni, non ha mai mostrato la purezza dell’acqua Lete.

Ma quello che purtroppo stona - e anche tanto - è il fatto che molte persone sebbene siano preoccupate dalle con dizioni del mare, allo stesso tempo siano però pronte ad accettare un aeroporto sopra le loro teste, forse pensando che che l’aria, per poter essere inquinata debba diventar nera  o grigia.

Così, la Pontecagnano che desidera un aeroporto sulla propria testa, oggi si lamenta di qualche chiazza marrone sul mare, di un po’ di schiuma e di qualche escremento?

Direi che la capacità di  non comprendere cosa sia realmente l’inquinamento sia da parte dei vertici comunali, sia da parte dei cittadini è enorme.

Probabilmente devono vedere lo sporco per capire che esiste, ma questo non è sempre vero , perché  il Pm e gli interferenti endocrini non si vedono, non lasciano schiuma e spesso non puzzano, la pandemia silenziosa non è un invenzione delle fattucchiere...è una realtà scientifica.   Alcun Inquinanti s ono come il covid-19 non si vedono....non agiscono  in fretta e sono subdoli.

Cosa dire ? Se Pontecagnano grida allo scandalo e al disastro ambientale per qualche chiazza in acqua e vuole fortemente, a tal punto da costituirsi al Consiglio di Stato contro i suoi concittadini, che difendono il territorio , la salute e l'ambiente e rovinare per sempre la qualità dell’aria della città, vuol dire che o siamo di fronte a mancanza di conoscenza o cattiva fede  o di fronte a veri incompetenti. Vedere poi un Ministro dell'ambiente fare la stessa cosa significa davvero che si è raggiunto il fondo ...  essere ministro dell'ambiente non significa accarezzare il cagnolino, andare dietro all'orso ritenuto cattivo, fare selfie o andare a raccogliere bottiglie di plastica in mare. Tutto condivisibile ma l'orizzonte dell'inquinamento e della scienza è ben oltre ...  difendere l'ambiente non significa fare protocolli e convegni. Difendere l'ambiente significa prendere posizioni decise e capire cosa fare per Ilva, per Sarroch per tdf, per Augusta, per Solvay e per tantissime criticità come anche gli aeroporti. Il sorriso durbans  televisivo lasciamolo agli attori. 

Così M5s che pure per l'ambiente e contro il consumo del suolo , sono tutti tesi verso la costruzione dell'aeroporto, ovviamente bloccato al momento dalle sentenze dei tribunali.  Curioso di conoscere cosa diranno alla gente, al Cilento e cilentani imprenditori al collasso delle loro promesse sull'aeroporto che è naufragato tra tribunale e Covid-19- .

Il mare e l’aria sono due beni pubblici e vanno tutelati entrambi e con la stesa intensità. Ma non ricordiamoci del mare solo quando vediamo galleggiarvi gli escrementi e fare altrettanto con l’ambiente quando ci sono le elezioni per poi “dimenticare ad arte” che un aeroporto sulla testa sarà peggio di 100 mari inquinati in estate.

La scienza va ascoltata. Far finta di girarsi dall’altra parte o peggio di essere ambientalisti a senso unico è cosa spregevole e inopportuna.

Finiamola anche  con la storia del cargo che non esiste e con quella dei posti di lavoro che non potranno mai essere quelli che si racconta.

Pontecagnano ha cinque  cose meravigliose  che rappresentano la sua vera ricchezza , e non è la mia città ,: l’aria, il mare, i prodotti agricoli e caseari, i vecchi borghi e il turismo… senza di questi non esisterebbe più ne Pontecagnao  e ....neppure Faiano .

Un aeroporto in quell'area  finirebbe per danneggiare tutto quanto... in modo irreversibile  ,  consumerebbe 56 ettari di suolo agricolo , eppure non dovrebbe essere così complicato da comprendere.

Non il solito “ aeroporto no “,  perché probabilmente non si farà mai più, o sarà avvolto da mari inquinati di guai,  ma solo un serio invito a riflettere…per tutti “ pizzaioli, idraulici, panettieri, ragionieri, politici, politicanti presenti e futuri “  nonchè  pseudo amanti del progresso che hanno le idee molto confuse e non conoscono ne le tecnologie e neppure la medicina.