Il renzianissimo deputato di Italia Viva Michele Anzaldi, segretario della Commissione di Vigilanza Rai e membro della Commissione Cultura, mercoledì mostrava la sua indignazione per la trasmissione della Berlinguer, su Rai 3, andata in onda martedì scorso:
E’ positivo che ora anche l’attuale dirigenza del Pd si accorga che a Cartabianca non viene rispettata la Par condicio, a pochi giorni dalle elezioni regionali in Emilia e Calabria: meglio tardi che mai. Se, però, il Pd vuole davvero ristabilire il pluralismo in Rai, dovrebbe chiedere al ministro Gualtieri di fare ciò che è in suo potere per far tornare il rispetto della legge nel servizio pubblico: rimuovere Foa dal Cda per dare all’azienda un vero presidente di garanzia.Se il Pd non fa questo, allora significa che siamo solo di fronte a mosse tattiche, finalizzate magari a sedersi al tavolo della spartizione di qualche direttore o vicedirettore.La trasformazione della Rai in TeleSalvini va avanti anche con Salvini all’opposizione. Oggi il Tg2, unico dei tg Rai, ha totalmente censurato la vergognosa citofonata di Salvini a Bologna: nessuno spazio alle tantissime proteste, comprese quelle ufficiali della Tunisia. Con questa scelta, che conferma quanto la mossa del leader della Lega sia stata un autogol, si danneggia la correttezza dell’informazione.
La comicità nel leggere la dichiarazione sopra riportata è dovuta al fatto che Anzaldi si indigna per i risultati di una legge, quella della riforma Rai, che ha licenziato il suo attuale segretario, Matteo Renzi.
Ma, a parte l'inciso precedente, l'arroganza e l'assoluta mancanza di rispetto delle regole da parte di Salvini e di chi lo "serve" ha creato mercoledì sera un nuovo incidente.
Durante l'intervallo tra il primo e il secondo tempo del quarto di finale di Coppa Italia tra Juventus e Roma, su Raiuno, è stata mandata in onda la pubblicità di Porta a Porta che aveva per ospite Matteo Salvini. Ma più che la pubblicità per la sua trasmissione, Bruno Vespa e la Rai hanno mandato in onda uno spot elettorale pro Salvini per le regionali di Emilia Romagna e Calabria, poiché sono state diffuse le immagini del segretario leghista che citofona a quello che lui dice essere uno spacciatore tunisino, poi pezzi di un comizio in cui Salvini spiega perché votare per il Carroccio... il tutto, naturalmente, senza contraddittorio e senza alcuna spiegazione o voce critica.
A Salvini è stato consentito dalla Rai un solitario comizio durante l’intervallo della partita Juventus-Roma in piena campagna elettorale per l’Emilia Romagna. Mai così in basso, altro che libertà e autonomia. E lo chiamano servizio pubblico!
Così ha subito commentato il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, la pubblicità offerta da Bruno Vespa a Matteo Salvini.
Seguiranno, ovviamente, proteste in commissione di Vigilanza, richieste di intervento da parte dell'Agcom... tutto quello che, in casi simili, richiede la prassi. E naturalmente, tutto sarà assolutamente inutile, poiché Salvini ha portato a casa ciò che voleva e Vespa... idem.
Per paradosso, inoltre, sarà multata la Rai che pagherà con i soldi degli italiani, anche quelli che non votano Lega, la pubblicità fatta a Salvini... uno dei tanti "regali" di Renzi, l'altro Matteo!