«ACF Fiorentina e Mister Rino Gattuso, di comune accordo, hanno deciso di non dare seguito ai preventivi accordi e pertanto di non iniziare insieme la prossima stagione sportiva.La Società si è messa immediatamente al lavoro per individuare una scelta tecnica che guidi la squadra Viola verso i risultati che la Fiorentina e la Città di Firenze meritano».

Questa la nota con cui la Fiorentina ha comunicato di aver concluso il matrimonio con Gennaro Gattuso, ancor prima che venisse consumato.

Il motivo? Il Corriere della Sera riporta un virgolettato con le seguenti parole di Gattuso:

«Se non mi comprano giocatori, me ne vado prima di Ferragosto»,

scrive in un articolo la redazione Sport del quotidiano milanese, aggiungendo che l'allenatore avrebbe masticato tali parole a mezza bocca!

La Fiorentina, quindi, non voleva rinforzare la squadra? Tutt'altro. Semplicemente, la Fiorentina non voleva farsi prendere per il collo. Il procuratore di Gattuso è Jorge Mendes, uno dei più influenti procuratori che operano nel mondo del calcio. 

La sinergia Gattuso Fiorentina ha fatto sì che il club gigliato si rivolgesse anche al potente procuratore portoghese per soddisfare le richieste del proprio allenatore. Il potente procuratore portoghese, però, ha fatto lievitare i prezzi dei profili dei calciatori che potevano interessare alla società viola... tutti, manco a dirlo, suoi assistiti. 

Un esempio? Sergio Oliveira, centrocampista del Porto. Fino ad un paio di anni fa il portoghese è andato in prestito a giocare in campionati di secondo livello. Nel Porto ha giocato le ultime due stagioni. L'ultima, ad un buon livello. Adesso, alla soglia dei 30 anni, Oliveira dovrebbe costare 20 milioni di euro quando fino a due anni fa il prezzo veniva fissato dal Porto sotto i 10 milioni. In tempi di Covid, con le società che non hanno soldi, chi può spenderne deve buttarli via? 

La coppia Gattuso Mendes stava operando in sinergia per costringere la Fiorentina a rinforzarsi facendo ricorso alla "scuderia" del procuratore portoghese, con i prezzi dei giocatori che lievitavano in un batter d'occhio, così come le commissioni per il loro trasferimento.

Ma esistono anche altri calciatori oltre quelli assisti da Mendes. Evidentemente per Gattuso non è così. E neppure per Mendes... ma è inutile soittolinearlo.

I tifosi, anche a causa dei giornali che non perdono tempo a spiegare come stiano le cose perché sarebbe troppo lungo leggerle od ascoltarle, se la prenderanno con la dirigenza della Fiorentina che verrà bollata come incapace e con il braccino corto, come se farsi spennare da un procuratore accettando di ingaggiare solo i giocatori che lui ha a contratto sia una cosa intelligente.

Quanto accaduto finisce per essere un altro tassello dell'inchiesta di Report di alcune settimane fa che descriveva l'incredibile mondo dei procuratori che operano nel calcio.

Se qualcuno vuole fermare un sistema malato e corrotto sarebbe un incapace e uno sprovveduto? Per i parametri in uso in Italia parrebbe di sì.


Crediti immagine: comunicato stampa Acf Fiorentina