PROCIDA - Da Lello Esposito a Filippo Bragatt: 66 opere e oggetti iconici appartenuti all’indimenticato attore napoletano saranno esposti dal 20 ottobre sull’isola Capitale Italiana della Cultura.
66 opere d’arte contemporanea realizzate da 49 artisti affermati e giovani talenti: l’isola di Procida celebra Massimo Troisi attraverso una mostra collettiva d’arte contemporanea ospitata presso le Officine dei Misteri del Complesso monumentale di Palazzo d’Avalos dal 20 ottobre 2022 al 6 gennaio 2023.
Programmata e finanziata dalla Regione Campania (POC 2014-2020) e prodotta dalla Scabec nell’ambito del programma di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, la mostra "Il Postino dietro le quinte. I volti di Massimo Troisi" è ideata da Stefano Veneruso, nipote del compianto attore napoletano, e raccoglie ed espone una emozionante carrellata di ricordi che, attraverso oggetti personali e opere d'arte, raccontano la poetica, le passioni, i successi e la vita di Troisi.
Da Lello Esposito a Filippo Bragatt, da Prisco De Vivo a Vincenzo Mollica, fino allo stesso Troisi: sono alcuni degli autori (professionisti e non) delle opere realizzate con tecniche e stili diversi, e che interpretano e propongono, in modo personale e introspettivo, il regista, l’attore, l’uomo e lo spirito di Massimo Troisi.
Nel suggestivo Complesso monumentale di Procida sono esposti anche oggetti appartenuti a Troisi, come la scultura in bronzo, con dedica incisa, realizzata dall’artista Lello Esposito su commissione diretta di Troisi: un’opera speciale, un pezzo unico, per la prima volta esposta a Procida e proveniente dalla collezione privata di Massimo Troisi, dal titolo “Eccomi qui - Pulcinella per Massimo Troisi, 1992”, realizzata in bronzo con basamento in pietra lavica, opera che Massimo teneva all’ingresso della casa romana e con orgoglio mostrava ai suoi ospiti.
Tra gli altri oggetti, alcuni divenuti veri e propri simboli, immagini iconiche del cinema d’autore come la celebre bicicletta del film Il Postino, capolavoro della filmografia italiana e internazionale, trasposizione cinematografica del romanzo Il Postino di Neruda dell’autore cileno Antonio Skarmeta, girato sulla più piccola delle isole nel Golfo di Napoli. Ventotto anni dopo le riprese del film diretto da Michael Radford (premio Oscar 1996 per la colonna sonora) con l'assistenza alla regia dello stesso Stefano Veneruso, la magia di Massimo Troisi fa ritorno a Procida, l’isola a cui ha donato la sua interpretazione più intensa e commovente.
La mostra è aperta tutti i giorni (ore 9:30-12:30 e 14:30-18:30), con ingresso gratuito.
PROGRAMMA del 20 ottobre,
Officine dei Misteri del Complesso monumentale di Palazzo d’Avalos, Procida.
Ore 12:00, presentazione della mostra.
Saluti:
Felice Casucci - Assessore alla Semplificazione amministrativa e al Turismo della Regione Campania
Raimondo Ambrosino - Sindaco di Procida
Pantaleone Annunziata - Presidente Scabec
Intervengono:
Rosanna Romano - Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania
Leonardo Costagliola - Assessore al Turismo, alle Attività Produttive e alla Mobilità del Comune di Procida
Agostino Riitano - Direttore Procida 2022
Stefano Veneruso - Curatore della mostra
Seguirà una visita alla mostra riservata ai giornalisti, assieme al curatore.
Ore 18:00, vernissage della mostra.
La mostra sarà aperta al pubblico. Sulla facciata di Palazzo d'Avalos ci sarà la proiezione di un estratto del Backstage de Il Postino - Uno sguardo dentro (1994-2022), diretto e prodotto da Stefano Veneruso, delle opere d'arte protagoniste della mostra e di alcune frasi di Massimo Troisi.
Le opere in esposizione sono state realizzate da:
Yolanda Antal, Alessandro Avolio, Maria Luisa Bertoni, Filippo Bragatt, Totò Calì, Sebastiano Cannarella, Benjamin Carminio, Luca Celletti, Monica Conforti, Marina Corso, Ornella De Rosa, Armando De Stefano, Prisco De Vivo, Stefano Di Loreto, Mattia Di Mattia, Carlo Draoli, Lello Esposito, Filippo Farruggia, Maria Ferrara, Alba Folcio, Margaretha Gubernale, Miriana Lallo, Lady Be, Gianna Liani, Gorizio Lo Mastro, Federica Marin, Vincenzo Mollica, Marco Monopoli, Antonio Murgia, Loria Orsato, Gennaro Percopo, Vincenzo Pinto, Amedeo Punelli, Rancho (pseudonimo di Ilario Ranucci), Rolando Rovati, Cristiano Sagramola, Omar Sandrini, Massimiliano Sbrescia, Luciano Simeoli, Stefano Solimani, Pietro Spadafina, Carlo Szeya, Gabriella Tolli, Antonio Toma, Massimo Troisi, Enrico Tubertini, Nicoletta Valler, Nicole Veneruso, Walton Zed.