Rispetto a gennaio, a febbraio il dato congiunturale del fatturato dell'industria, al netto dei fattori stagionali, torna a crescere e aumenta del +1,3%, con un incremento del +1,7% su quello interno e del +0,9% su quello estero.


Nel trimestre, periodi riferimento dicembre 2022-febbraio 2023, l'indice complessivo cresce del +0,6% (+1,0% sul mercato interno e -0,4% su quello estero).

Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a febbraio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per l'energia (+14,7%), per i beni intermedi (+1,6%) e per i beni di consumo (+0,8%), mentre registrano una flessione i beni strumentali (-1,1%).


Corretto per gli effetti di calendario, in termini tendenziali il fatturato totale cresce del +7,2%, con incrementi del +8,1% sul mercato interno e del +5,3% su quello estero. I giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2022.

Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano marcati incrementi tendenziali per l'energia (+21,0%), per i beni strumentali (+11,7%) e per i beni di consumo (+11,5%), mentre risultano in calo i beni intermedi (-0,5%).

Con riferimento al comparto manifatturiero, tutti i settori mostrano una crescita congiunturale, ad eccezione dei comparti del legno e della carta, della metallurgia e dei prodotti chimici. A febbraio si stima che l'indice destagionalizzato del fatturato in volume, relativo al settore manifatturiero, registri un aumento in termini congiunturali (+0,8%). Corretto per gli effetti di calendario, a febbraio il volume del fatturato del comparto manifatturiero diminuisce in termini tendenziali del -1% (+6,8% in valore).