Lo scorso fine settimana, da Boca Chica nella Contea di Cameron, Elon Musk ha presentatola nave spaziale Starship ed il veicolo di lancio Super Heavy, un sistema di trasporto velocemente riutilizzabile, progettato da SpaceX per avere a bordo sia equipaggio che materiale in qualsiasi missione spaziale che abbia come meta l'orbita terrestre, la Luna, Marte o, addirittura, qualsiasi altra parte del sistema solare.

Starship è una nave (non si può più parlare di "navicella") spaziale progettata per trasportare in un solo viaggio decine di esseri umani, sia che la loro destinazione sia la Luna o Marte ed è la metà superiore, alta 50 metri, del colossale sistema missilistico interplanetario di Musk, presentato sabato sera, che è alto complessivamente 118 metri. Il primo passeggero pagante di Starship, annunciato da Musk un anno fa, è il miliardario giapponese Yusaku Maezawa che di recente si è dimesso da Ceo della sua azienda per dedicarsi all'addestramento per il primo volo.

Quello presentato è da considerarsi per SpaceX un'evoluzione dell'attuale sistema missilistico ed andrà ad aggiornare la sua attuale flotta costituita dai Falcon 9 e dai Falcon Heavy.

I primi test del nuovo sistema missilistico sono previsti a breve, con un primo esperimento che vedrà impegnata la versione Mk1 della Starship in alta quota che verrà effettuato al massimo entro un paio di mesi.

Si tratta di un volo di prova in cui la Starship dovrà raggiungere i 20 km di altezza, tornare indietro e atterrare. Il prossimo anno, la sua evoluzione, la versione Mk3, sarà in grado di effettuare il primo volo raggiungendo l'orbitra terrestre. Da sottolineare che le due parti che costituiscono il razzo sono state progettate per essere completamente riutilizzabili alla fine di ogni missione.

Nave e propulsore sono stati realizzati completamente in acciaio, sia per una questione di costi, visto che l'acciaio costa 2.500 dollari per tonnellata mentre la fibra di carbonio - ipotizzata nel progetto iniziale - ne costa 130mila, sia per una questione di prestazioni a basse e alte temperature.

La Starship sarà protetta da piastrelle "di vetro" resistenti al calore per consentirle il rientro in atmosfera senza subire danni.

Le quattro "pinne" - due nella parte anteriore e due nella parte posteriore - che caratterizzano la Starship sono necessarie a controllarne il rientro. La spinta della nave è data da tre motori Raptor, nella versione Mk1, che diventeranno sei nella versione definitiva. Il "lanciatore" Super Heavy, invece, potrebbe essere dotato di ben 37 Raptor.

Alcuni lanci saranno effettuati da Cape Canaveral in Florida, mentre altri direttamente da Boca Chica.

Tra gli "estimatori dell'annuncio di Musk, anche l'amministratore dell'agenzia spaziale americana, Nasa, Jim Bridenstine che in tweet ha ricordato a SpaceX che il programma per trasportare gli astronauti Usa in orbita è in ritardo di anni. Programma per il quale la Nasa ha stanziato in favore di SpaceX e della concorrente Boeing 6,8 miliardi di dollari.

Musk ha risposto che l'astronave Starship e il booster Super Heavy impegnano meno del 5% delle risorse di SpaceX, che rimangono in stragrande maggioranza concentrate su Falcon e Dragon.