In una intervista rilasciata sabato all'agenzia France Presse, il presidente francese Emmanuel Macron, in relazione alla guerra in corso in Ucraina ha dichiarato che la Russia non va "umiliata".

Putin ha commesso "un errore storico e fondamentale per il suo popolo, per se stesso e per la storia", ha detto Macron, aggiungendo però che nonostante gli errori compiuti la Russia non può essere umiliata, in modo da poter trovare una soluzione diplomatica una volta che i combattimenti si saranno fermati. "Penso che Putin si sia isolato. Isolarsi è una cosa, ma riuscire ad uscirne è un percorso difficile".

Probabilmente Macron ha in mente la prima guerra mondiale e le conseguenze del trattato di Versailles che fornirono linfa al nazionalismo che fu alla base della seconda guerra mondiale. Sarà però possibile riprendere le relazioni con un Paese che continuerebbe ad essere una dittatura, guidata da un burocrate che non ha alcuna difficoltà nel radere al suolo città e villaggi pur di potervi far sventolare la bandiera russa?

Macron, dall'inizio della guerra, ha parlato spesso con Putin e se anche la Francia ha sostenuto l'Ucraina militarmente e finanziariamente, a differenza di altri leader europei, i l presidente francese non si è ancora recato in Ucraina.