La Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha presentato ieri a Parigi gli elementi principali di “Scegli l’Europa”, una nuova iniziativa politica volta a garantire che l’Europa continui a essere all’avanguardia nella ricerca e ad attrarre i migliori e più brillanti scienziati del mondo.La Presidente ha presentato il piano durante un discorso alla Sorbona alla presenza del Presidente francese Emmanuel Macron. Ha descritto l'Europa come un luogo di opportunità per la scienza, con la seconda più alta produzione scientifica al mondo e leader in settori come le tecnologie verdi e la salute.Ha spiegato che il sostegno e l'apertura dell'Europa alla scienza hanno dato i loro frutti: "Negli ultimi 40 anni, l'Unione Europea ha finanziato 33 premi Nobel. Il sostegno europeo ha reso possibili scoperte rivoluzionarie nel sequenziamento del genoma e nei vaccini a mRNA. Ha stimolato lo sviluppo di microchip all'avanguardia e ha persino portato alla prima immagine di un buco nero. Questi esempi dimostrano ciò che tutti sappiamo: il ritorno sugli investimenti nella scienza è senza pari".Al centro di questo sostegno c'è Horizon Europe dell'UE , il più grande programma di ricerca internazionale. Di per sé, Horizon Europe è la prova dell'apertura dell'Europa al mondo. Riunisce scienziati provenienti da tutta Europa e da oltreoceano per collaborare e fare ricerca insieme. Dal Regno Unito al Canada, dalla Svizzera alla Corea del Sud, molti paesi sono associati al programma o stanno lavorando per aderirvi.La Presidente von der Leyen ha affermato che l'Europa è determinata a far prosperare la scienza e a diventare leader in tecnologie quali l'intelligenza artificiale, la scienza quantistica, lo spazio e la biotecnologia."Scegli l'Europa" è l'incarnazione di questa determinazione. La Presidente ha descritto alcuni degli elementi principali dell'iniziativa, tra cui il raggiungimento della libera circolazione della conoscenza e dei dati in tutta Europa e la garanzia della libertà della ricerca scientifica attraverso una legge sullo Spazio europeo della ricerca . "Perché, mentre le minacce aumentano in tutto il mondo, l'Europa non scenderà a compromessi sui suoi principi. L'Europa deve rimanere la patria della libertà accademica e scientifica", ha affermato.Il Presidente ha spiegato che il finanziamento è fondamentale per la scienza, motivo per cui la Commissione stanzierà 500 milioni di euro per il periodo 2025-2027 , con l'obiettivo di attrarre scienziati. Istituirà inoltre un super-finanziamento settennale nell'ambito del Consiglio europeo della ricerca (ERC ), per fornire un sostegno a lungo termine ai migliori ricercatori.Verrà inoltre creato un progetto pilota "Scegli l'Europa" nell'ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA) per attrarre scienziati all'inizio della loro carriera e sostenerli con indennità più elevate e contratti più lunghi. La Commissione si impegnerà a migliorare i collegamenti tra ricercatori di tutto il mondo e istituzioni europee e ad accelerare il processo di arrivo e soggiorno in Europa.Inoltre, Choose Europe si propone di accelerare l'accesso delle scoperte scientifiche e dell'innovazione alle imprese . Un Atto europeo per l'innovazione e una strategia per startup e scaleup elimineranno le barriere e faciliteranno l'accesso al capitale di rischio per le imprese innovative.Secondo la Presidente von der Leyen , l'Europa ha fatto la sua scelta: quella di porre la scienza e la tecnologia al centro della sua economia, di lasciare che l'innovazione sia al servizio dell'umanità, di accogliere i talenti globali e di trasformare le università in pilastri della società.La Presidente ha concluso il suo intervento dicendo: "Quindi, a ogni ricercatore, in patria o all'estero, a ogni giovane ragazza e ragazzo che sogna una vita nella scienza, il nostro messaggio è chiaro: scegliete la scienza. Scegliete l'Europa".
Il comunicato di Ursula von der Leyen sopra riportato può essere spiegato in maniera molto semplice. Il nazifascista Trump sta cercando in ogni modo di impedire alle università americane di promuovere cultura e ricerca scientifica.
L'Europa, incredibilmente, sta approfittando di quello che, in termini sportivi, è un vero e proprio assist, aprendo le porte a professori e ricercatori che desiderino fuggire dalle politiche sempre più autoritarie dell'America trumpiana.
Lo ha fatto in un evento che si è tenuto alla Sorbona, nella Francia di Macron... cosa che, secondo alcuni, avrebbe fatto infuriare la (post) camerata Giorgia Meloni.
Resta da capire, nel caso l'irritazione sia stata effettivamente reale, come una trumpiana della prima ora come Meloni abbia potuto persino ipotizzare di potersi spacciare da esca per attrarre in Europa (e in Italia!!!) docenti, ricercatori e studenti in fuga dalle politiche bislacche e fascistoidi di Donald Trump. Dei cervelli in fuga dovrebbe fuggire dalla padella per rifugiarsi nella brace?