Roma i generali italiani si ribellano "questa non è la nostra guerra"
"Bisogna fare in modo che questo conflitto termini. E da questo punto di vista non vedo l'impegno di nessuno, anzi vedo tutta una serie di incendiari che fanno esattamente l'opposto": questo il parere del Generale Leonardo Tricarico, ex Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, sulla guerra in Ucraina e "Prima di tutto il nostro Paese dovrebbe fare di tutto, e non mi risulta che lo stia facendo, affinchè il conflitto possa cessare.
Quando dico di fare di tutto, significa concertare con altri Paesi europei, in particolare Francia e Germania, una posizione comune nei confronti della schiera di Paesi guerrafondai, con in testa gli Stati Uniti affinché la smettano, affinché promuovano una tregua e i negoziati, pena una turbativa nei rapporti con gli USA".
Un parere controcorrente quello del Generale, considerando il fatto che l'Italia continua ad inviare armi a sostegno dell'Ucraina da una parte, e dall'altra con le sanzioni ha colpito la Russia. Sanzioni che si stanno rivelando un boomerang contro l'Italia, dato che Putin tra l'altro, dall'oggi al domani potrebbe decidere di chiudere i rubinetti del gas verso l'Italia.
Al parere del Generale Tricarico, fa eco quello del Generale Bertolini: "Io credo che la guerr per essere considerata giusta dovrebbe essere prima di tutto una guerra nostra". E questa non lo è. (...) E' un conflitto dal quale fino a che è possibile, dobbiamo cercare di restare fuori, la guerra è iniziata con l'intervento della Russia, che non appartiene alla NATO: è uno scontro tra 2 paesi Europei che non hanno niente a che fare con la NATO e che non hanno niente a che fare con l'Italia. Credo non si possa discutere di neutralità o altro".
I due Generali ribelli controcorrente, la pensano come la maggior parte del popolo italiano che è contro la guerra, ormai iniziata da più di 60 giorni. La pace si costruisce con il dialogo e le trattative, che però fino ad ora non hanno portato nessun risultato positivo concreto per mancanza di impegno e volontà reali.
Militari ucraini e russi continuano a morire, come anche i tanti civili ucraini: perché non si sta facendo tutto il possibile per scongiurare la Terza Guerra Mondiale? "Questa guerra non è nostra e bisogna fare in modo che questo conflitto termini": le parole dei due Generali italiani dovrebbero essere un incitamento decisivo a tutti coloro che in questi mesi si ostinano a fomentarla la guerra. lasottilelinearossa.over-blog.it