Il Ruanda non cambia presidente. L'ex guerrigliero Paul Kagame viene riconfermato col 98,63% delle preferenze. La commissione elettorale ha registrato un'affluenza al voto degli aventi diritto pari a circa il 96,42%, in un paese di circa 12 milioni di persone. Con questa elezione, Kagame si è aggiudicato il terzo mandato consecutivo che scadrà nel 2024.
Kagame, che giocò un ruolo chiave nella cessazione del genocidio che sconvolse il paese nel 1994, non ha lasciato spazio agli avversari, anche se rimane al centro di critiche da parte della comunità internazionale per la poca trasparenza con la quale si sono svolte le elezioni.
Nonostante abbia portato il Ruanda a innegabili progressi in chiave economica, Kagame lnon è esente da critiche per il piglio dittatoriale col quale governa il paese.
Nel suo discorso di ringraziamento ai suoi sostenitori, ripreso dalla televisione, il presidente ruandese ha ribadito il suo sostegno alla crescita economica del paese.