Giovedì il presidente Zelensky, durante un'intervista, ha dichiarato: "Con ciò che abbiamo già, possiamo andare avanti e, credo, avere successo. Tuttavia, perderemmo molti dei nostri soldati, il che lo ritengo inaccettabile. Quindi, dobbiamo aspettare e abbiamo ancora bisogno di un po' più di tempo".

Questo in riferimento alla famosa controffensiva di cui parla da tempo e da tempo etichetta come imminente.

A smentire però le parole del presidente Zelensky, è il corrispondente di guerra russo [pro-Cremlino] Sasha Kots che, secondo quanto da lui dichiarato, la controffensiva sarebbe già iniziata, riferendo che i carri armati ucraini erano sulla tangenziale di Kharkiv in direzione del confine con la Russia, riportando fonti da lui definite "attendibili". Kots ha poi aggiunto che Kiev avrebbe deciso di aumentare la propria pressione lungo il fronte settentrionale in parallelo ai progressi fatti nell'ultima settimana riprendendo parte del terreno perduto ai lati di  Bakhmut.

Il vice ministro della Difesa Hanna Malyar ha dichiarato che le forze ucraine sono avanzate di due chilometri in quell'area. In precedenza, il ministero della Difesa russo aveva smentito le notizie riguardanti i progressi ottenuti dagli ucraini a Bakhmut, salvo poi riferire quest'oggi che le truppe russe avevano cambiato posizione per ragioni strategiche, attestandosi nella vicina area di Maloilinivka.

In risposta a tale dichiarazione è arrivato un video di Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo mercenario Wagner, che definiva il riposizionamento come una vera e propria fuga dei militari russi di fronte al nemico. 

L'accordo con l'esercito russo, ha detto Prigozhin, era che le forze d'assalto della Wagner continuassero ad avanzare al'interno di Bakhmut per conquistare l'intera città, mentre le forze regolari di Mosca avrebbero preso il controllo dei fianchi per proteggere i nostri  miliziani. Ma i soldati russi hanno abbandonato i fianchi e ora la situazione si sta capovolgendo, con gli ucraini che potrebbero circondare le unità della Wagner che continuano ad avanzare al centro. Per i miliziani della Wagner la situazione è ancor più disperata considerando che su entrambi i lati del fronte vi sono delle alture, dalle quali è possibile tenere sotto tiro l'intera città.

Oggi, sono state segnalate anche due esplosioni nella città di Luhansk, attualmente occupata dai russi, che si trova a circa 90 km dietro la linea del fronte nell'Ucraina orientale. Secondo l'agenzia Novosti si è trattato di un attacco ucraino che ha avuto come obiettivo l'azienda Polypak.

La controffensiva ucraina è forse iniziata sul fronte orientale e non sul fronte meridionale come era stato annunciato da tempo?