Tra Sapori e Note: Un Viaggio nella Cucina e nella Musica con Chef Antimo Migliaccio ne "Il Salotto delle Celebrità"
In un'epoca in cui la gastronomia e la cultura culinaria si intrecciano con l'arte e lo spettacolo, incontriamo Antimo Migliaccio, uno Chef la cui esperienza e passione hanno fatto vibrare i palati di imprenditori e personaggi dello spettacolo in tutto il mondo. Con oltre tre decenni di esperienza nel mondo della ristorazione, la sua conoscenza della materia prima e la sua abilità culinaria lo distinguono come una figura di riferimento nel settore. Oggi ci incontriamo con lo chef per scoprire i suoi progetti futuri, la sua passione per la musica e le sue motivazioni nell'essere parte di eventi esclusivi come il Festival di Sanremo.

“Benvenuto! Potresti descrivere brevemente la missione e il fattore distintivo della tua impresa rispetto agli altri nel settore?”
Vivo nel campo della ristorazione da ben 38 anni, ho acceso tanti fornelli in giro per il mondo facendo degustare le mie prelibatezze culinarie a tanti imprenditori e personaggi del mondo dello spettacolo. Leggo e rileggo tutto quello che è del mondo food: in poche parole, oltre a essere uno chef ho una grande conoscenza della materia prima.

“Quali progetti o sogni futuri stai esplorando? Ci sono novità emozionanti che vorresti anticipare?”
Prossimamente sarò conduttore di un programma su emittenti campane dedicato alle tradizioni dell'arte cucinare.

“Partecipare a questo evento esclusivo è una scelta significativa. Quali sono le tuemotivazioni e aspettative?”
Sono stato vincitore del contest televisivo; Il miglior chef d'Italia della cucina tradizionale 2023, del premio Cinque stelle della cucina italiana, medaglia d'oro ai campionati italiani e consigliere nazionale dell' associazione italiana cuochi. Tutto questo mi ha spinto a partecipare a questo evento esclusivo che sognavo da tempo: il Festival di Sanremo. In pochissimo tempo ho bruciato ogni tappa, riconoscendone la piena fiducia di Alessandro Grifa, direttore del Salotto delle Celebrità, che mi ha dato la piena fiducia dandomi il compito di responsabile della vip lunch. Per me è una grande soddisfazione.

“In occasione del Festival di Sanremo, ci interesserebbe conoscere il tuo legame personale con la musica. Quali artisti o gruppi ti hanno influenzato?”
Io ho un legame con la musica fin da piccolo. Mi reputo una persona fortunata: essendo nato nel 72, ho avuto modo di vivere i momenti migliori della musica italiana. Gli anni 80 e 90 per me sono stati anni d'oro per la musica, che porterò sempre nel mio cuore. Da Toto Cutugno a Lucio Dalla, da Baglioni a Ramazzotti e altri 100 tutti bravi: mi hanno fatto amare la musica come mia mamma mi ha fatto innamorare della cucina.