Nel 2023 la quota di utenti di 18 anni e più che si reca alla ASL, all'Anagrafe e alla Posta ha subito una progressiva contrazione negli ultimi 20 anni (rispettivamente Asl -16%, Anagrafe -28% e Posta -14%), ma è stabile rispetto al 2022.

Ha difficoltà a raggiungere il Pronto Soccorso il 50,8% delle famiglie, in aumento di 1,6 punti percentuali rispetto al 2022; le percentuali più elevate si evidenziano al Sud (circa sette punti percentuali più della media nazionale), seguito dalle Isole e dal Centro (rispettivamente, 52,7% e 52,4%). Più in difficoltà le famiglie che risiedono nei piccoli Comuni (68,6% in quelli sotto i 2.000 abitanti).

In oltre 11 regioni la percentuale di famiglie che non riesce a raggiungere facilmente questo servizio supera la media nazionale: la più alta si registra in Campania (63,5%), seguita da Calabria (62,5%), Liguria (58%) e Puglia (57%). La dimensione dei Comuni di residenza influenza fortemente il livello di difficoltà delle famiglie, poiché si lega alla dislocazione dei punti di Pronto Soccorso sul territorio: nei Comuni Centro dell'area metropolitana la percentuale è pari al 43,8% mentre nei Comuni piccolissimi (al di sotto dei 2.000 abitanti) sale al 68,6%.

Sempre nel campo dela sanità, va meglio per le farmacie. Nel 2023 solo il 13,8% delle famiglie ha difficoltà a raggiungere le farmacie del territorio. Le maggiori criticità sotto questo punto di vista emergono nel Sud (17,8%), seguono le Isole (14,2%) e il Centro (13,8%). A livello regionale si raggiungono picchi di famiglie in difficoltà in Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste (24,9%), in Calabria (23,5%) e in Campania (22,5%). Vi è una differenza di poco più di 10 punti percentuali tra le famiglie con difficoltà di accesso tra quelle che risiedono in Comuni Centro dell'area metropolitana (8,7%) e quelle che si trovano in Comuni al di sotto dei 2000 abitanti (19,8%).


Fonte: Istat