Sono arrivati sulla Terra i primi dati rilevati da SuperCam, il potente strumento di analisi che, montato su un'asta, spicca sulla sommità del rover Perseverance in missione su Marte.
SuperCam è stato sviluppato dal Los Alamos National Laboratory (LANL) nel New Mexico e da un consorzio di laboratori di ricerca francesi con il coordinamento del Centre National d'Etudes Spatiales (CNES).
SuperCam ha inviato i dati acquisiti al centro operativo dell'Agenzia spaziale francese, a Tolosa.
La tecnologia, sofisticatissima, racchiusa nei suoi 5,6 chilogrammi, consente a SuperCam di eseguire cinque tipi di analisi che permettono di valutare la geologia di Marte, aiutando così gli scienziati a scegliere quali rocce il rover dovrà campionare per ricercarvi all'interno segni di vita passata.
Tra gli strumenti racchiusi in SuperCam è presente anche VISIR, che raccoglie la luce riflessa dal Sole per identificare i minerali da cui sono costituiti rocce e sedimenti, supportato in tale attività dallo spettrometro Raman, che permetterà di rilevare potenziali molecole organiche e minerali che potrebbero essere state generate dalla presenza di organismi viventi.