Questa mattina ho parlato con il Primo Ministro Netanyahu degli orribili attacchi in corso in Israele. Gli Stati Uniti condannano inequivocabilmente questo terribile attacco contro Israele da parte dei terroristi di Hamas provenienti da Gaza, e ho chiarito al Primo Ministro Netanyahu che siamo pronti a offrire tutti i mezzi adeguati di sostegno al governo e al popolo di Israele. Il terrorismo non è mai giustificato. Israele ha il diritto di difendere se stesso e il suo popolo. Gli Stati Uniti mettono in guardia contro qualsiasi altra parte ostile a Israele che cerchi di trarre vantaggio da questa situazione. Il sostegno della mia amministrazione alla sicurezza di Israele è solido e incrollabile.Jill e io portiamo nelle nostre preghiere tutte le famiglie che sono state ferite da questa violenza. Abbiamo il cuore spezzato per le vite che sono state tragicamente stroncate e speriamo in una rapida guarigione per tutti coloro che sono stati feriti.Io e il mio team stiamo seguendo da vicino la situazione e rimarrò in stretto contatto con il Primo Ministro Netanyahu.

Questa la dichiarazione del presidente Biden, rilasciata dalla Casa Bianca, a commento dell'attacco portato questa mattina da Hamas a Israele. 

Per alcuni media, sarebbero 150 gli israeliani uccisi nell'attacco e circa un migliaio quelli rimasti feriti, oltre a numerosi ostaggi, tra civili e militari, presi dai miliziani di Hamas. L'esercito israeliano ha reso noto di aver ucciso nel contrattacco fino a 200 palestinesi.

Intanto, proseguono gli scontri a fuoco tra israeliani e palestinesi nel sud di Israele nelle aree vicino al confine con Gaza, con i miliziani di Hamas che detengono ostaggi nella comunità di Be'eri e nella città di Ofakim. Scontri anche a Sderot, Kfar Aza, Erez, Re'im, Kisufim, Holit e Mivtachim.