Sono più di 400 le persone salvate in mare dalle navi delle ong che in queste ore operano nel Mediterraneo centrale, mentre circa 500 quelle arrivate in autonomia a Lampedusa dove una donna, purtroppo, è annegata di fronte al proprio figlio. 

In questo scenario si celebra oggi, sabato 18 dicembre, la Giornata internazionale per i diritti dei migranti di cui 1.315, solo quest'anno, sono morti e dispersi (fino ai primi di novembre) nel tratto di mare tra la Sicilia  il nord Africa nel tentativo di raggiungere l'Europa, mentre 28.600 sono stati quelli intercettati in mare e riportati indietro dalla Guardia Costiera libica.

E non bisogna neppure dimenticare i bambini morti mentre tentavano di attraversare un fiume tra la Croazia e la Slovenia o quelli morti di fame e di freddo nella foresta al confine tra Bielorussia e Polonia. Ragazzi e ragazze, respinti decine di volte, in modo spesso brutale e illegale, nonostante la minore età, vittime e testimoni di atrocità lungo la rotta balcanica o detenuti e sottoposti a violenza in Bulgaria. Uomini, donne e bambini, fuggiti da guerre, conflitti, povertà estrema, nel miraggio di un futuro di pace, che hanno attraversato Paesi e continenti per trovare solo confini blindati da muri e fili spinati, tenuti lontani da cannoni ad acqua, granate stordenti e gas lacrimogeni. 

Questo è ciò che ci ricorda oggi Save the Children che, per chiedere all'Europa di non lasciar morire di freddo e stenti bambine, bambini, donne e uomini alle proprie frontiere e tornare ad accogliere rispettando i diritti umani, ha  deciso di illuminare con luci verdi la propria sede romana fino a Natale per richiamare l'attenzione sulla condizione disumana che migliaia di persone stanno vivendo in questo momento.

Roma Capitale ha aderito all'appello rilanciato dall'Organizzazione: in contemporanea con l'accensione della sede di Save the Children, verrà illuminato di verde anche il Palazzo Senatorio del Campidoglio, dove oggi alle ore 18  si terrà un'iniziativa di sensibilizzazione nell'ambito dell'adesione alla campagna internazionale "Lanterne Verdi", una mobilitazione nata alla frontiera polacca e rilanciata in Italia da Avvenire e dall'Espresso, tra gli altri, e da moltissime altre persone, associazioni, realtà sociali, per chiedere all'Europa di proteggere e non respingere chi fugge da persecuzioni, violazioni dei diritti umani, conflitti e povertà.

“Non possiamo girarci dall'altra parte davanti alle politiche disumane di un'Europa che ai suoi confini ignora le sofferenze di uomini, donne, bambine e bambini, rei di cercare un futuro possibile e di pace per sé e per i propri cari. Vogliamo dire con fermezza da che parte stiamo e cosa non vogliamo. Non vogliamo che la vita dei bambini e delle loro famiglie venga utilizzata come merce di scambio e non vogliamo neanche un'Europa dove violenze, abusi e morti siano considerati danni collaterali e dove la difesa di un confine abbia la prevalenza sulla protezione anche di un solo essere umano”, afferma Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children. “Abbiamo voluto rilanciare questa iniziativa, perché crediamo sia importante dare un segnale di umanità e di solidarietà e siamo orgogliosi di avere accanto anche il Comune di Roma in questo momento. Il Sindaco Gualtieri ha risposto prontamente al nostro appello e sapere che anche il Campidoglio si illuminerà di verde in segno di solidarietà è il segnale di una comunità forte, che aderisce ai valori del rispetto dei diritti umani, radici su cui l'Europa intera è stata fondata e dei quali non si deve dimenticare”.
Save the Children sollecita l'UE e i suoi Stati membri a rispettare gli obblighi legali europei e internazionali, agendo immediatamente per permettere alle persone di richiedere protezione internazionale in Europa, fornire loro supporto e assistenza, anche attraverso le organizzazioni della società civile, e porre fine ai respingimenti alle frontiere, consentendo l'accesso alle procedure per ottenere protezione internazionale e garantendo cure adeguate a tutti i bambini.

In occasione dell'illuminazione del Campidoglio, alcuni rappresentanti e volontari di Save the Children e di altre realtà che hanno aderito in queste settimane all'iniziativa #lanterne verdi, nel rispetto delle norme sul distanziamento, saranno presenti davanti al Palazzo Senatorio, con delle fiaccole verdi per testimoniare la propria solidarietà in occasione della Giornata Internazionale dei Migranti.

“Non ci rassegniamo a chi vuole costruire muri nella nostra Europa, anche il Comune di Roma ha voluto dare un segnale di solidarietà in occasione della Giornata Internazionale del migrante: una manifestazione silenziosa illuminata di verde, colore della speranza, per ricordare tanti bambini migranti che hanno bisogno del nostro aiuto alla frontiera polacca. Ringraziamo Save the Children per il loro intervento e la loro preziosa testimonianza”, afferma Barbara Funari, Assessore alle Politiche Sociali e alla Salute del Comune di Roma.
Nella nostra vita quotidiana – ricorda l'Organizzazione -  ognuno di noi può seguire l'esempio dei cittadini polacchi che con una luce verde alle finestre, moderna stella cometa, segnalano ai migranti in viaggio un luogo dove trovare aiuto e ristoro: basta accendere nelle proprie case, nei luoghi di lavoro, sugli alberi di Natale e nei presepi, una lanterna verde, per richiedere che sia offerta protezione e accoglienza a chi fugge da guerra e povertà, oppure postare il simbolo con l'hashtag #lanterneVerdi sui propri canali social in rete.


Crediti immagine: twitter.com/RescueMed/status/1472142282996518916