Esteri

Anche Lavrov conferma che l'offensiva russa in Donbass è iniziata

Non è ancora chiara quale sia la situazione a Mariupol in queste ore. Secondo alcune fonti i russi avrebbero offerto una seconda possibilità di resa alle forze ucraine a difesa della città, mentre secondo altre sarebbe invece iniziata la battaglia per la conquista del'impianto siderurgico Azovstal, dove il reggimento Azov e i marines ucraini sono ancora asserragliati.

Eduard Basurin, rappresentante dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (DNR), in una intervista al canale televisivo Russia 24, ha dichiarato che "gruppi d'assalto" appositamente selezionati, con l'aiuto dell'aviazione e dell'artiglieria, hanno già iniziato l'assalto finale all'acciaieria.

Basurin ha poi aggiunto che le notizie diffuse dagli ucraini, secondo cui molti civili compresi donne e bambini sarebbero presenti all'interno dell'acciaieria, sarebbero false.

Quello che invece trova conferma è l'inizio dell'offensiva in Donbass. Alla dichiarazione in tal senso di Zelensky, si è aggiunta stamani quella del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov:

"L'operazione nell'Ucraina orientale è finalizzata - come già annunciato - alla completa liberazione delle repubbliche di Donetsk e Lugansk. Questa operazione continuerà, e ora sta iniziando la prossima fase. E, mi sembra, sarà un momento decisivo di questa operazione speciale".

Questa la dichiarazione di Lavrov rilasciata in una intervista a India Today.
 

Autore Marco Cantone
Categoria Esteri
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