Istat, ministero del lavoro e delle politiche sociali, Inps, Inail e Anpal, congiuntamente, hanno pubblicato la nota trimestrale sulle tendenze dell'occupazione relativa al periodo luglio-settembre 2022.

Queste le serie storiche prese in esame:

  • i flussi di attivazioni, cessazioni e trasformazioni per settore di attività economica e tipologia contrattuale (Comunicazioni obbligatorie rielaborate, Ministero del lavoro e delle politiche sociali);
  • gli stock delle posizioni lavorative dipendenti nelle imprese industriali e dei servizi (Oros, Istat);
  • i flussi di attivazioni, cessazioni e trasformazioni per classe dimensionale e tipologia contrattuale (Uniemens, Inps).

Nel terzo trimestre 2022 l'input di lavoro misurato in Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno (Ula) è in lieve diminuzione in termini congiunturali (-0,1% rispetto al secondo trimestre 2022), mentre rallenta la crescita su base annua (+2,7% rispetto al terzo trimestre 2021); anche l'occupazione cala rispetto al trimestre precedente e riduce l'aumento su base annua.

Nello stesso periodo, il Pil è cresciuto del +0,5% in termini congiunturali e del +2,6% in termini tendenziali.