Le prove del venerdì della MotoGP sulla pista di Le Mans per il Gran Premio di Francia hanno confermato che le Yamaha su quel tracciato sono più che competitive. Il problema per loro, ma non certo per lo spettacolo e gli spettatori, è che ad essere competitive sono anche le Ducati e le Honda.

A farla da padrone nella giornata di libere del venerdì è stato Andrea Dovizioso, che con la sua Ducati ha fatto segnare il tempo di 1:31.936, abbassando il record del circuito stabilito nel 2016 da Jorge Lorenzo, allora su Yamaha.

Marc Marquez ci ha provato fino alla fine a strappargli il primato, ma 168 millesimi di ritardo lo hanno diviso dal rivale.

Come già accennato, le moto di Iwata in Francia vanno forte. Valentino Rossi, competitivo anche nella prima sessione di libere, nella FP2 ha chiuso terzo a 2 decimi dal primo. Maverick Viñales, anch'egli su Yamaha ufficiale, ha chiuso con il quarto tempo (nel 2017 in gara tagliò per primo il traguardo) molto vicino al suo compagno di team. Dietro di lui, la Monster Yamaha Tech3 del pilota di casa Johann Zarco, con 343 millesimi.

Ottima la prestazione della Ducati del team Pramac, guidata dall'australiano Jack Miller, che si è piazzato sesto.

Entrano nella top 10 anche Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing), un Dani Pedrosa (Repsol Honda) non al meglio della condizione e Aleix Espargaro, ancora pilota Aprilia Racing Team Gresini per due stagioni. Chiude la Ducati di Lorenzo.

Dieci moto racchiuse in una differenza di tempi di poco più di sei decimi.

 


Da ricordare anche che l'altra notizia di giornata è il rinnovo di Andrea Dovizioso con la Ducati fino al 2021.

Così ha commentato la firma il pilota forlivese: «È una grande giornata. Oggi abbiamo confermato che il nostro matrimonio può continuare e ti fa anche correre in un modo più rilassato. Sono contento di continuare a fare parte di questo progetto.

L’anno scorso è stata una stagione strepitosa ma vogliamo di più e allora abbiamo deciso di continuare insieme, sono contento di come tutto si sia concluso. Era un contratto importante ed è naturale che la negoziazione sia stata complicata. Alla fine siamo arrivati ad una conclusione.»

Queste, invece, le parole del Direttore Sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti: «È il nostro uomo dei record. La negoziazione è stata complicata ma siamo contenti di questo accordo. Dobbiamo essere contenti di questo traguardo.»