Nulla di fatto nel tanto atteso vertice in Regione; servono ancora 10 giorni per monitorare l'andamento dei contagi.

La riunione tra Regione, Unità di crisi, direzione scolastica regionale, sindacati e Anci non ha ritenuto opportuno allineare la Campania alle disposizioni del Dpcm.

Un vertice tenutosi oggi e  convocato dal presidente Vincenzo De Luca con i rappresentanti del mondo della scuola, i sindacati e la Direzione scolastica, con i dirigenti delle Asl, dell'ospedale Santobono e i componenti dell'Unità di Crisi.

Nell' incontro è stata affrontata e discussa l'ipotesi della ripresa di didattica in presenza, almeno per i primi due anni della scuola primaria, ed è stato illustrato il dato epidemiologico che riguarda questa e le altre fasce di età scolastica.

La decisione presa è  stata sintetizzata in una nota diffusa dall' Unita' di Crisi Regionale:

"Sulla base dei dati sull'andamento epidemiologico dell'Unità di Crisi, delle Asl e del Santobono, si è concordato sulla necessità di verificare la situazione nei prossimi 10 giorni - rende noto l'Unità di crisi - Va monitorato se si registrerà  un raffreddamento del contagio relativo alla scuola primaria tale da consentire un allentamento delle misure già prese, in condizioni di piena sicurezza per gli alunni, il personale e le famiglie".