Le posizioni del leader del Partito Laburista, Jeremy Corbyn, preoccupano i vertici della NATO. E' quanto riferisce l'Independent on Sunday, citando non meglio identificati fonti governative e riportando le parole di Lord Robertson, segretario generale dell'Alleanza Atlantica dal 1999 al 2003 e ministro della Difesa con Tony Blair.
Secondo Robertson, c'è un grande nervosismo fra i tradizionali alleati della Gran Bretagna, i cui sistemi di difesa contano sul deterrente nucleare garantito dall'ombrello inglese e americano. A preoccupare sono le perplessità espresse da Corbyn su un rinnovato impegno del paese in merito ai programmi della NATO, il sostegno verso la Russa e la sua opposizione al programma Trident.
Quest'ultimo prevede un investimento di 40 miliardi di sterline per la sostituzione di quattro sottomarini. Il governo inglese avrebbe rimandato la presentazione della proposta in parlamento a dopo l'estate.
Le posizioni di Corbyn non sono condivise anche da molti membri del suo stesso partito. Madeleine Moon, una parlamentare laburista, membro della commissione parlamentare per la difesa, durante una riunione del suo gruppo parlamentare, ha riferito che in un recente viaggio a Washington è stata avvicinata da rappresentanti NATO, mostratisi "molto ansiosi" riguardo alle posizioni della leadership laburista.
La Moon ha sottolineato gli atteggiamenti sempre più aggressivi della Russia, sullo scacchiere mondiale, e il fatto che molti paesi, soprattutto quelli dell'Europa orientale, contano molto sulla protezione fornita dalla NATO.