«La mia attenzione verso gli animali da compagnia è concreta: per la prima volta, il ministero dell’Interno ha erogato un milione di euro per controllare le strutture che ospitano cani o gatti. Basta canili lager, sfruttamento, degrado.

E avanti tutta per la legge che inasprisce le pene per chi maltratta gli amici a quattro zampe!»


Quelle sopra riportate sono le parole del ministro dell'Interno e segretario della Lega Matteo Salvini. Parole che, a suo dire, dovrebbero far parte della "rivoluzione del buonsenso" portata avanti dal suo partito, la Lega.

In base al suo buonsenso, quel "personaggio" si preoccupa del fatto che i cani, e più in generale gli "amici" a quattro zampe non vivano in lager e non vengano maltrattati.

È sbagliato? Assolutamente no. E come non condividere tale dichiarazione e qualsiasi iniziativa a supporto?


Lo stesso "personaggio", però, accusa la nave della Ong Sea-Watch di "giocare sulla pelle degli immigrati", nonostante lui "abbia chiesto e ottenuto un porto da Tripoli", aggiungendo, riferendosi sempre a Sea-Watch: "Dicono di essere i buoni, ma stanno sequestrando donne e bambini in mezzo al mare".

In pratica, il ministro segretario, che non vuole che cani e gatti vivano nei lager e non vengano maltrattati, al tempo stesso non si dà alcuna pena se a vivere nei lager e ad essere maltrattati siano degli esseri umani, esattamente come lui, con l'unica differenza di avere un colore della pelle diverso.

Possibile? Sì, questo è quello che Salvini fa, con il supporto connivente del Movimento 5 Stelle e degli altri Paesi dell'Unione europea.

Il buonsenso di quei personaggi prevede che nel 2020 delle persone siano schiavizzate, torturate e uccise in campi di concentramento... proprio come accadeva durante il nazifascismo... nonostante adesso, ogni anno, si celebrino giornate della memoria in tutta Europa.

Eppure, sono ormai note a tutti le condizioni di vita dei migranti in Libia, che oltretutto è adesso un Paese dove è in corso una guerra civile. Condizioni di vita testimoniate da servizi giornalistici, documentati da foto e video, che si aggiungono a nuove testimonianze di coloro che da quell'inferno sono riusciti a fuggire...


Nonostante ciò promuovere respingimenti, accusando le Ong di aiutare i trafficanti di essere umani, per Salvini è buonsenso.