Il prezzo di Bitcoin è sceso fin sotto i 21.000 dollari, toccando il livello più basso dalla fine del 2020 ed estendendo un'incessante vendita che ha spazzato via oltre 200 miliardi di dollari dall'intero mercato delle criptovalute. 

Il clima di avversione al rischio sta penalizzando in misura fortissima il settore delle digital currencies con Ethereum e Monero, ad esempio, che hanno perso un terzo del loro valore in pochi giorni.

Quanto sta accadendo è da attribuire al fatto che le banche centrali per contrastare il rialzo dei prezzi stanno diventando sempre più aggressivi, alzando i tassi di interesse, attraendo così maggiori investimenti su asset sicuri e finendo per penalizzare gli asset più rischiosi come le criptovalute.