Per avere un riscontro delle potenzialità dei vari team sulla pista di Motegi, per il Gran Premio del Giappone di MotoGP, bisognerà attendere il responso delle qualifiche.

Le libere di venerdì, infatti, sono state condizionate dalla pioggia e nella seconda sessione di prove i piloti nelle prime posizioni della classica del mondiale hanno preferito non spingere. I migliori tempi, pertanto, sono da registrare in FP1.

Il più veloce in pista è stato Dovizioso, su Ducati, con 1'45.358, mentre Marquez, su Honda, ha fatto registrare solo il quarto tempo con un distacco, comunque, di soli 140 millesimi. Bene le moto non ufficiali Honda e Yamaha che con Crutchlow e Zarco hanno fatto registrare, rispettivamente, il secondo e terzo tempo.

La Yamaha di Vinales è a ridosso dei migliori con 282 millesimi di distacco, mentre è più indietro Rossi, solo nono, con quasi un secondo di distacco.

Lorenzo è sceso in pista per verificare le sue condizioni e valutare la possiblità di gareggiare. Dopo un giro, nulla da fare è stato il responso del pilota maiorchino, che sarà di nuovo in pista in Australia sul circuito di Phillip Island.

In FP2, come detto, non tutti i piloti hanno deciso di spingere. Per la cronaca, il più veloce è stato Dani Pedrosa, su Honda, con il tempo di 1:48.136s.

Domani, sabato 20 ottobre, le qualifiche. La lotta per la pole inizierà alle 6:35 italiane.