Una sorprendente e meritatissima doppietta quella ottenuta a Monza dalla McLaren nel GP d'Italia di Formula 1, con l'australiano Daniel Ricciardo primo e l'inglese Lando Norris secondo.

Gran Premio caratterizzato un incidente provocato da Max Verstappen alla prima chicane dopo il rettilineo d'arrivo, che a metà della corsa ha messo fuori gara, oltre alla sua Red Bull, anche la Mecedes di Hamilton, principale avversario nella corsa al titolo del mondiale piloti per la stagione in corso.

Un incidente, tra l'altro, che poteva avere conseguenze drammatiche se le vetture di F1 non fossero dotate dell'halo a protezione del pilota, poiché la ruota posteriore destra della Red Bull è atterrata  sull'abitacolo della Mercedes.

Al via Ricciardo, dalla seconda postazione in griglia, è stato il più rapido, portandosi davanti a Verstappen, mentre Hamilton ha dovuto accontentarsi del quarto posto rimanendo dietro a Norris.

La gara è andata avanti senza troppe emozioni, fino al momento del previsto cambio gomme. Verstappen ha reagito subito al precedente pit stop di Ricciardo, entrambi partiti con gomme medie, ma ha avuto un problema, tanto da rimaner fermo per circa 10 secondi. Quando è ritornato in pista si è visto superare da Hamilton, partito con le gomme hard, che nel frattempo era riuscito anche a sorpassare Norris.

Alla prima chicane il pilota della Mercedes ha tenuto la linea interna e Verstappen, pur non avendo spazio, ha tenuto il piede sul gas, con il risultato di finire fuori pista con le ruote della sua Red Bull sopra la vettura di Hamilton. I giudici hanno dichiarato di valutare la possibilità di sanzioni dopo la conclusione della gara. Hamilton ha poi dichiarato a Sky di avere dolore al collo perché la ruota di Verstappen gli è passata sopra la testa.

Dopo la ripresa della gara, che ha visto l'ingresso in pista della safety car, Norris, prima, e successivamente Perez (Red Bull) e Bottas (Mercedes) hanno scavalcato la Ferrari di Charles Leclerc che si era ritrovato al secondo posto e dopo pochi giri è così finito quinto davanti all'altra  Ferrari di Sainz.

Praticamente la gara per le posizioni di testa si è cristallizzata su queste posizioni, con Perez che però ha terminato al quinto posto per essere stato penalizzato di cinque secondi per non aver restituito la posizione a Leclerc, per averlo sorpassato dopo essere uscito dal tracciato.

La classifica del mondiale piloti non cambia per le posizioni di testa, mentre è da segnalare il duello per il terzo posto nel mondiale costruttori, con la McLaren che con la doppietta odierna va a 215 punti, mentre la Ferrari è quarta a 201,5.

La Formula 1 tornerà in pista il 26 settembre con il GP di Russia a Sochi.



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