Per isolare il "virus" il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, sul sito della regione suggerisce di evitare i luoghi affollati e di mantenere 1 metro di distanza dalle altre persone. 

Lo stesso Fontana, però, è da lunedì 30 marzo che organizza inaugurazioni, conferenze stampa e visite guidate per propagandare "l'avvenuta prossima apertura" dell'ospedale costruito in "10 giorni" in due Padiglioni del Portello, ex Fiera di Milano.


Il 20 marzo, su La Stampa veniva annunciata "la corsa per costruire il nuovo ospedale al Portello nell'area della Fiera di Milano. ... Non sarà solo una struttura dedicata alla Terapia Intensiva, emergenza nelle emergenze della battaglia per contenere la diffusione del virus a Milano, ci saranno anche una Tac e una sala operatoria. D'accordo con il governo i 400 posti letto, ma a questo punto potrebbero essere qualcuno di meno, saranno a disposizione anche delle altre Regioni in cui si teme possa arrivare il picco dei contagi.

I moduli con dieci posti l'uno, 40 in tutto, saranno spalmati sui due piani dei padiglioni 1 e 2 con ingresso da via Teodorico all'altezza del gate 9. Nella struttura che nasce da zero e in pochissimi giorni - una settima, massimo 10 giorni per essere operativi - ci saranno anche servizi igienici e luoghi di riposo per il personale sanitario. Si pensa di riaprire anche alcuni ristoranti della Fiera da riconvertire in mensa".

Per mantenere la promessa, il presidente Fontana, lunedì 30 marzo, ha chiamato l'arcivescovo di Milano al Portello per benedire e inaugurare l'ospedale. Il 31 marzo ha organizzato una conferenza stampa per annunciarne la prossima apertura.

E quando sarà?

Lo riporta Avvenire riprendendo le parole dell'assessore al Welfare (della Lombardia), Gallera: "Lunedì (6 aprile) saranno attivati i primi posti letto".

E i posti letto?

Questo, invece, quello che ha dichiarato - tratto ancora da Avvenire - Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico, che prenderà in carico la gestione della struttura: "Potenzialmente saranno 350 posti", ma nella fase iniziale, ossia tra domenica e lunedì, "si partirà con 24 posti" e quando sarà completato il "primo blocco, si arriva poi a 53 posti" e la seconda e terza fase porteranno ad avere altri 104 e 48 letti di terapia intensiva, per un totale di circa 200 posti". 

In pratica, il nuovo ospedale per il Covid, in stile Wuhan, voluto dalla Lombardia e realizzato in 10 giorni, inizierà ad accogliere i pazienti tra una settimana e i posti letto saranno poco più di 20... poi si vedrà!

Meglio che nulla... per l'amor del cielo! Ma perché allora voler propagandare con tanta enfasi quello che ancora non c'è?

E questo quando l'emergenza non è ancora finita. Chissà che cosa accadrà tra un mese, dopo che la quarantena (forse) sarà terminata.