“Sotto il segno del porto” è il convegno promosso dall’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale che ha avuto luogo nell’Auditorium di Via Fossamastra a La Spezia. All’evento era presente anche l’Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics Sabrina De Filippis.
Sabrina De Filippis al convegno “Sotto il segno del porto”
La Liguria è una regione strategica per il trasporto merci ferroviario e, di conseguenza, per il Polo Logistica del Gruppo FS. “Circa il 18% dei trasporti totali di Mercitalia Rail sono in questa regione – ha infatti sottolineato Sabrina De Filippis – concentrati principalmente in 4 impianti, tra cui quello di La Spezia che rappresenta circa il 24% dei volumi regionali. I volumi di manovra gestiti in Liguria tramite Mercitalia Shunting & Terminal rappresentano, inoltre, il 23,5% dei volumi complessivi della società”. All’incontro, l’AD di Mercitalia Logistics ha ribadito il piano che interesserà la Liguria, per la quale il Gruppo prevede investimenti per 8 miliardi di euro nei prossimi dieci anni.
Sabrina De Filippis: potenzieremo le infrastrutture e il sistema della logistica in Liguria
Gli investimenti previsti dal Gruppo FS in Liguria saranno destinati al potenziamento delle infrastrutture e del sistema della logistica e al miglioramento dei servizi rivolti ai passeggeri. Lo ha ricordato Sabrina De Filippis durante il confronto. “Muoviamo l'economia del Paese – ha spiegato l’AD di Mercitalia Logistics – e lo facciamo in modo concreto e sostenibile per rispondere alle esigenze del mercato e per raggiungere gli sfidanti obiettivi dettati dall’Unione Europea. Il Piano Industriale 2023-2032 del Gruppo FS prevede investimenti in Liguria dedicati al completamento e potenziamento di infrastrutture ferroviarie e stradali, al miglioramento dei servizi ai passeggeri, e al potenziamento del sistema della Logistica”. Nello specifico, la società investirà 9 milioni di euro per il potenziamento dei terminal intermodali di Genova Sampierdarena e Santo Stefano di Magra, rinnovando la flotta con nuovi locomotori e incrementando i servizi intermodali e convenzionali.