A distanza di anni, le condizioni di salute di Shelley Duvall, la protagonista di "Shining", film cult del 1980 di Stanley Kubrick, sembrano preoccupare.

E proprio il regista di Shining sarebbe il vero responsabile dei gravi problemi mentali della donna. 

Pare che Stanley Kubrick, infatti, l’abbia costretta, a ripetere  un numero infinito di volte le scene più terrificanti del film per rendere la sua performance come attrice il più credibile possibile.

Lo ha detto la stessa Duvall in un'intervista a comingsoon, rivelando quanto sia stata lunga la famosa scena della mazza da baseball...

«Quella scena è stata estenuante. Ricordo che quasi rimanevo senza fiato perché non riuscivo più a parlare, le lacrime nel film sono vere! Ero così stanca e stufa dei numerosi ciak, che sono quasi andata via dal set. Al 99esimo ciak mi sono resa conto di quanto avessimo provato. Non potevo credere che fossero già così tante riprese, pensavo di averne fatte 10 o 11... a quel punto, mi sono semplicemente spenta. È stato uno dei giorni peggiori della mia vita...».